Saku
osserva con crescente tensione la scritta lampeggiante che lo identifica come
mutante. I due Shinigami al suo fianco fanno qualche passo indietro ed estraggono
le katane, intimandogli di inginocchiarsi e mettere le mani sulla testa.
Vedendosi in breve circondato da molti samurai minacciosi, il Vector è
costretto ad eseguire.
Amaterasu
e Oda si fanno avanti cercando di parlare con un capitano degli Shinigami,
chiedendogli di ripetere il test e confermando che Saku viaggiava con loro due…
con il risultato di farsi arrestare anche loro.
Vengono
disarmati, incatenati e condotti all’esterno della stazione, diretti a una
coppia di furgoni.
Proprio
in quel momento Tanuki, accompagnato
dalle cloni Shocho e Chuhai, stavano transitando nei pressi. Notano i furgoni
della Squadra Shinigami e il suono dell’allarme mutanti, ma Tanuki afferma
sconsolato che è troppo tardi per intervenire.
Amaterasu,
condotta in quel momento all’esterno, nota i tre nella folla e riconosce il
ragazzo dalla cresta blu e le due gemelle come quelle che aveva visto nella sua
visione. Ad alta voce, allora urla qualcosa sul KFC, per farsi riconoscere, con
il risultato di prendere una botta sulla testa da uno degli agenti di polizia.
I
tre vengono fatti salire su un furgone e incatenati a delle barre di metallo. I
due veicoli degli Shinigami si mettono in moto diretti alla caserma più vicina.
Tanuki
chiede alle cloni se conoscano le persone catturate, e loro rispondono di sì.
Dopo aver discusso brevemente, dichiarano che forse sia il caso di andarle a
recuperare, ma dovranno farlo prima che raggiungano la caserma.
Tanuki
ruba una macchina e fa salire le cloni, per poi partire a tutta velocità all’inseguimento
dei veicoli. Li supera, inserendosi in una parallela e montando su una
sopraelevata che domina la strada che i veicoli stanno per correre.
Chiede
alle gemelle se si ricordino se i loro amici si trovano nel primo o nel secondo
veicolo; lei rispondono il secondo (fortunatamente si ricordava la cosa giusta).
“Io vedo di tenerli a bada, tu prendili e
portali via. Ci vediamo a quattro isolati più in là, vicino a dei giardini dove
c’è il murales di un serpente.”
Tanuki
si trasforma in un uomo-riccio, e con la sua forza spaventosa solleva l’auto
che li ha condotti fin lì per schiantarla di sotto, di fronte al secondo
furgone in avvicinamento.
Le
due gemelle si lanciano di sotto (una volando, l’altra cadendo) e nel caos
generale si dirigono verso il retro del furgone.
Gli
agenti della Fondazione all’interno sono storditi dalla botta, ma vivi. I due
Shinigami che erano con loro escono all’esterno con l’intenzione di affrontare
la minaccia, e loro tentano di approfittare della distazione per liberarsi. Oda
ci riesce con facilità, utilizzando la sua Trama di Fuga si sfila le manette
come un escapista professionista. Saku tenta di attivare la motosega innestata
nel braccio cibernetico per tagliare le catene, ma la manetta blocca il meccanismo
di attivazione.
Oda
tenta di aiutarlo, ma nel giro di pochi istanti accade l’irreperabile: una
manovra maldestra (e un 1 sul tiro di
dado) fanno sì che lo Spinner sblocchi il meccanismo della motosega, che si
attiva sbrindellandogli tre dita della mano sinistra.
Shocho
e Chuhai, al di fuori, sono rimaste bloccate da uno Shinigami. Il poliziotto
estrae la sua katana e fronteggia le due gemelle, ferendo quella originale
(poiché il suo clone la spinge contro la spada, utilizzandola come scudo), ma
tramite una combinazione di poteri di Eccezione e armi da fuoco riescono a
fargli saltare la testa.
Salite
a bordo del furgone, notano che Oda sta urlando disperato osservando la sua
mano distrutta, Saku è riuscito a tagliare la catena che lo imprigionava e Amaterasu
è ancora bloccata. Tramite la motosega e un colpo di pistola riescono a
togliere i ceppi anche a lei, mentre di fronte al furgone, tra il rumore
continuo dei proiettili, Tanuki sta combattendo gli Shinigami rimasti facendo
una strage.
Il
gruppo al completo si dirige verso un nugolo di vicoli, ma la pioggia continua
e il buio fanno sì che si perdano dopo pochi minuti. Qualcuno li sta seguendo,
gli Shinigami non si sono ancora arresi.
In
breve sbagliano strada, trovandosi di fronte a un agente armato di
mitragliatore pesante, che non appena li vede spara una raffica nella loro
direzione.
Shochu,
l’originale, viene colpita di striscio, mentre Chuhai è crivellata dai
proiettili, che le aprono letteralmente la scatola cranica (un altro 1!). Presa dalla furia, Shochu
affronta lo Shinigami riuscendo a fargli esplodere i bulbi oculari con i suoi
poteri di Eccezione. Prende tra le braccia il cadavere del suo clone, e finalmente
senza più nessuno a inseguirli si dirigono verso il luogo dell’appuntamento con
Tanuki.
Si
riparano all’ombra di alcuni cespugli in un giardino poco distante, attendendo
il ritorno del loro salvatore, e nel frattempo scambiano alcune parole.
Amaterasu non si scopre troppo con Shochu, poiché è convinta che sia Tanuki la
nuova forma di Lory, e stessa cosa fa Shochu avendo paura che loro possano
essere membri dell’OSR.
La
mano di Oda è messa molto male: un dito forse può essere riattaccato, ma le
altre sono state praticamente sbrindellate dalla motosega di Saku.
Dopo
una decina di minuti Tanuki giunge sul posto: ha qualche graffio, ma sta bene.
Amaterasu inizia subito a parlargli della loro missione, con il completo
sconcerto di lui. Nel giro di qualche minuto l’equivoco viene svelato, e il
gruppo finalmente riunito. Viene anche svelato che Chuhai non era la sorella di
Shochu, ma un suo clone: il cordoglio di Tanuki si trasforma allora in una
risata liberatoria: “e allora mettiamola
in qualche posto fresco, potrai rivendere gli organi e farti qualche yen”.
Insieme
si dirigono in uno scantinato riparato, ma Tanuki sta diventando sempre più
curioso sulla loro vera identità e origini. Senza pensare troppo alle
conseguenze, Chuhai gli rivela che provengono da un altro mondo, attirando su
di lei lo scherno del ragazzo e il rimprovero di Amaterasu: non dovrebbero
rivelare informazioni simili ai nativi del luogo.
Nei
minuti successivi c’è un po’ di discussione: Tanuki non è assolutamente
convinto di ciò che Chuhai gli ha detto, e vuole delle prove, altrimenti non
potrà fidarsi di loro.
Il
gruppo, ovviamente, non può e non vuole fornirgliele. Si prendono qualche
istante di riposo, ma il ragazzino-riccio è comunque desideroso di collaborare
con loro: è evidente che sanno qualcosa di Kimiko,
la donna con i capelli blu.
Tanuki
prende quindi una decisione: sarà qualcuno di più saggio di lui a giudicarli, e
se si dimostreranno meritevoli di fiducia potranno continuare la loro
collaborazione. Un po’ controvoglia, il gruppo accetta e decide di seguirlo.
Insieme
passano in alcuni tunnel sotterranei, fino a giungere a un covo segreto colmo
di macchinari elettronici, computer e… mutanti. Si trovano in una delle sedi
della Sorairo, un gruppo anarchico formato principalmente da esper e potenziati
che si oppone alle corporazioni e gli Shinigami.
Vengono
condotti a parlare con Orochi: questo
individuo dal sesso indistinguibile ha il corpo coperto di bendaggi
insanguinati, mentre le poche parti visibili della sua pelle rivelano qua e là
scaglie di serpente. È il capo della Sorairo, e ascolta con attenzione le
parole dei personaggi (e soprattutto di Shochu) che tentano di convincerlo che
provengono da un altro mondo.
Orochi,
piuttosto misterioso e dubbioso, si prende qualche tempo per riflettere. Nel
mentre il gruppo ha la possibilità di curarsi e recuperare le forze: la mano di
Oda viene medicata, le dita purtroppo sono perse (ma a quanto pare in questa
ricorsione comprare una mano nuova non costa poi così tanto), mentre Shochu ha
la possibilità di mettere il cadavere della sua clone in un congelatore. È proprio
Shochu a fare ai domandi alcune mutante su una tessera della società Ruiji che
si è trovata in tasca al momento della traslazione. I membri della Sorairo sono
sorpresi: è una tessera VIP della corporazione, che da accesso ad alcuni
servizi, e ne hanno viste veramente poche in giro.
Dopo
alcune ore, Orochi li convoca nuovamente. Non sa ancora se potersi fidare di
loro, ma una cosa è fuori da ogni dubbio: gli Shinigami daranno loro la caccia,
quindi sono tutti sulla stessa barca. La donna dai capelli blu, per quanto
cercata da Tanuki, è al momento al di fuori dagli obiettivi principali del
gruppo anarchico.
Ha
bisogno di una prova per potersi fidare definitivamente di loro: dovranno
eseguire un compito, e se lo porteranno a termine la Sorairo darà il suo
supporto per stanare Kimiko.
Il
gruppo ribelle ha al momento intrattenuto guerra con gli Shinigami, ma non con
le corporazioni: andare a infastidirne una significherebbe attirarsi ire e
vendette infinite addosso. Sanno che un carico di armi di alto livello
(esplosivi, katane, armi da fuoco pesanti) della Zetsumetsu verrà consegnato
agli Shinigami da un furgone. Sanno quando il furgone partirà, da dove, e dove
deve arrivare. Sarà compito dei personaggi intercettare il furgone e rubare le
armi, facendo in modo che la Sorairo non venga direttamente coinvolta.
Sempre
un po’ controvoglia (e tra le proteste velate di Amaterasu) il gruppo accetta
il compito: la voglia di stanare Legs/Kimiko/Agente White di Shochu è troppa
per poterla controllare.
Il
furgone partirà tra diciotto ore: il gruppo si prende un lungo tempo per
riposarsi prima di organizzare il piano. Vengono loro consegnati i tragitti
possibili del furgone della Zetsumetsu: il percorso è di circa 8 km, i primi 5
sono in area completamente urbanizzata ed è possibile che sia difficile seguire
i suoi spostamenti, mentre gli ultimi 3 sono una sorta di percorso obbligato su
una superstrada.
Mentre
Saku, Amaterasu e Oda tirano fuori dal cappello varie idee su come
organizzarsi, Shochu esce e si dirige alla più vicina sede della Ruiji, dove
mostrando la sua tessera VIP viene accolta in un laboratorio dove un dottore
con camice rosso gli preleva del sangue ed esegue un imprinting psichico. La
tessera della Ruiji da accesso a numerosi vantaggi… tra cui la produzione di un
nuovo clone della Paradox, che sarà disponibile entro 48 ore.
L’ora
è tarda, e i numerosi avvenimenti della giornata hanno provato duramente il
gruppo di agenti. Alla prossima sessione li attenderà un durissimo compito, una
delle tante prove di sopravvivenza che li attendono sul folle mondo di Arashi…
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