È
trascorso poco più di un mese dal ritorno del gruppo di agenti dalla ricorsione
di Age of Tortuga, periodo che è stato occupato prevalentemente da compiti di
routine assegnati dalla Fondazione e dal riprendersi dalle fatiche del viaggio.
Mentre
il gruppo si trova presso il negozio di antiquario alla periferia di Houston,
la loro attività di copertura, sul portatile di Hector si materializza un link
della Fondazione. Una volta aperto, il gruppo viene contattato in
videoconferenza da un agente di Seattle, che comunica loro che una risvegliata
non-terrestre ha da poche settimane rimesso piede sulla Terra e ha preso
contatto con la Fondazione per negoziare un passaggio di informazioni. A quanto
pare la risvegliata, che sulla Terra si fa chiamare Abigail Slathers, ha in mano informazioni scottanti riguardanti le
attività dell’OSR. Al gruppo viene chiesto di incontrarla, svolgere una
trattativa e acquisire le informazioni.
La
giornata si svolge normalmente e alla sera il gruppo è pronto a incontrare la
donna in un bar di periferia, il The Magician. Qui la vedono arrivare su un
furgoncino scassato e prendere posto a un tavolo; il suo aspetto terrestre è
quello di una giovane ragazza tatuata e con lunghi dread biondi.
Quando
il gruppo si reca al suo tavolo Abigail non si scompone, avendo già fiutato la
loro appartenenza alla Fondazione, ed espone con tutta calma le informazioni:
“L’OSR sta preparando qualcosa di grosso.
Hanno passato l’ultimo mese a raccogliere tecnologia anomala su Ruk, il mio
mondo natale, e a portarla da qualche altra parte. Alcuni degli agenti
implicati nell’operazione, persone coinvolte nel progetto Soldati
dell’Oltretomba, hanno informazioni scottanti, almeno a giudicare dal passaggio
di bit che c’è stato… purtroppo, la mia informazione ha una data di scadenza:
tra qualche giorno, non avrà più alcun valore.”
Come
a voler garantire il valore delle sue affermazioni, Abigail mostra al gruppo un
video riguardante il progetto dell’OSR “Soldati dell’Oltretomba”: un gruppo di
scheletri armati di mitragliatori intenti a combattere alcuni ribelli iracheni.
In
cambio dell’informazione, Abigail non vuole soldi, ma semplicemente un favore:
è entrata in possesso di una paio di chili di Spirale (una droga ricavata dai
crypto frantumati) e ha preso accordi per la vendita con un gruppo di persone.
Sfortunatamente non si fida di costoro, per cui ha bisogno di qualcuno che
effettui la consegna della merce al posto suo e che le porti i 20.000$ che le
devono.
Anche
se la non si tratta di una buona azione, l’informazione della risvegliata
potrebbe essere troppo buona per lasciarsela sfuggire: la squadra di agenti
accetta l’incarico. Abigail li conduce in un magazzino abbandonato dove consegna
il pacco di merce, dandogli precise indicazioni stradali:
“Dovrete
prendere la statale sud, e al novantesimo miglio inoltrarvi su una strada
sterrata verso un accampamento. La merce deve andare a un certo Harris Morgen, un capo di una gang di
biker locale.”
Immediatamente
al gruppo si gela il sangue.
Mentre
viaggiano verso il luogo dell’incontro, Hector raccoglie informazioni su questo
Morgen, confermando quello che già sospettavano: affiliato alla gang dei South
Bulls, è stato in galera alcune volte per spaccio, aggressione e furto. Ha
anche rischiato una condanna per omicidio, ma è riuscito a uscirne con la
legittima difesa. Incontrare nuovamente i South Bulls non è tra le massime
aspirazioni dei personaggi, ma ormai l’incarico è stato accettato.
Mentre
procedono nella campagna texana, Allen ha una pessima sensazione: qualcosa
andrà storto. Non fanno in tempo a capire cosa stia accadendo, che in
lontananza avvistano l’accampamento dei biker, con tanto di focolari, roulotte
e bandiere sudiste in bella vista. Non appena parcheggiano, vengono accolti da
un gruppo di brutti ceffi con i fucili spianati.
Si
identificano come corrieri per il pacco di Spirale, e Harris Morgen, un
omaccione dai folti baffi grigi, fa la sua comparsa. Dopo aver insultato un po’
Abigail per non essersi presentata di persona, Morgen pretende di assaggiare la
Spirale per provarne la qualità. Dopo aver sniffato i suoi occhi si illuminano
brevemente di viola, e da ordine ai suoi di consegnare i soldi. Nel frattempo
Hector è rimasto in macchina, timoroso di essere riconosciuto dalla gang, ma
alcuni biker lo notano e gli ordinano di uscire. Ovviamente ci vuole poco prima
che l’intero gruppo vengano riconosciuti come “gli stronzi del mese scorso” e
la situazione inizia a scaldarsi.
Nel
frattempo, contano la borsa coi soldi e scoprono che i biker stavano tentando
di fregarli: al suo interno ci sono solamente 10.000$. La situazione rischia di
degenerare rapidamente, ma Lory prende in mano la situazione sfidando il più
forte dei loro in un combattimento a mani nude: se vincerà, gli daranno i soldi
rimanenti e potranno andarsene.
Harris,
colto sull’onore, accetta: ma se dovessero perdere dovranno girare i tacchi.
“E ci lascerete qui il negro”, aggiunge.
Tra
la folla di biker si apre un cerchio e i due contendenti si sistemano per
combattere; Morgen lotterà personalmente. Lo scontro è duro anche per Lory:
Morgen è forte, rapido e sotto l’effetto della Spirale sniffata pochi secondi
prima. Volano cazzotti violenti, la paradox rischia di rompersi la mascella, ma
alla fine vince lo scontro mandandolo ko con una testata.
Increduli,
i South Bulls non possono fare altro che soccorrere il loro capo e consegnare
il resto dei soldi al gruppo.
In
quel momento però la brutta sensazione percepita da Allen prende piede: in
lontananza si sentono le sirene della polizia.
I
biker si danno a una fuga disordinata e i personaggi saltano alla loro
macchina, ma si accorgono presto che hanno subito lo stesso scherzo che Hector aveva
fatto ai motociclisti il mese prima: mentre erano distratti, qualcuno ha
tagliato una delle gomme. Con una gomma a terra e i fari spenti tentano di
allontanarsi, ma una pattuglia li nota lo stesso e li raggiunge facilmente.
Messi
alle strette, non possono fare altro che fermarsi e scendere lentamente dal
veicolo, ma Hector ha la risposta pronta: estrae il suo tesserino da
giornalista e lo mostra velocemente ai poliziotti, utilizzando tessere identità per farsi credere un
agente dell’FBI. La situazione è presto risolta e il gruppo, dopo aver cambiato
la gomma, si allontana indisturbato e contatta Abigail per consegnare i
ventimila.
La
Rukiana è molto contenta di come è andata la cosa, e da le informazioni ai
personaggi:
“L’OSR ha cercato informazioni in ogni dove e
a quanto pare alla fine le informazioni hanno raggiunto loro, trovando qualcuno
che potrebbe fornirgliele. Sulla piccola ricorsione di Monte Daruga ci sarà uno
scambio di materiale scottante tra un locale e uno o più agenti dell’OSR. È un
luogo privato, e lo scambio avverrà durante la Festa del Fuoco, che si svolgerà
tra pochi giorni. Fatto sta che ho qui giusto giusto dei biglietti…”
I
quattro ticket della Festa del Fuoco consegnati ai personaggi rivelano
immediatamente la propria natura: si tratta di chiavi della ricorsione.
Abigail
saluta i personaggi e questi contattano la Fondazione, informandoli sulle
ultime novità. L’agenzia autorizza la traslazione del gruppo su Monte Daruga e
li invita a intercettare lo scambio dell’OSR con ogni mezzo possibile, cercando
però di non farsi scoprire dall’agenzia rivale: se dovesse accadere,
sospenderebbero la loro missione e la Fondazione si troverebbe probabilmente
con un mucchio di informazioni inutili.
Dopo
una notte di riposo (e una bizzarra mattinata in cui Elonor, esasperata, butta
via il whisky di Lory, che scappa di casa per procurarsene dell’altro) il
gruppo è pronto per la traslazione. Biglietti alla mano, i frattali dell’Anomalia
si trasformano in volute di fuoco e la musica delle spiagge li accompagna nel
loro nuovo viaggio!
Monte Daruga è una piccolissima ricorsione
basata sulle leggi della Magia, la cui superficie è interamente occupata da un
vulcano attivo che porta lo stesso nome.
Monte Daruga è nata in seguito a una
missione di genesi portata a termine da un’entità dell’Anomalia che si fa
chiamare Tyrekon Naldai, che ha tuttora il controllo della ricorsione.
La ricorsione è abitata da salamandre, golem,
spiriti del fuoco e draghi, ma sono spesso presenti ospiti provenienti
dall’Anomalia, invitati dal signore del vulcano. La cultura è influenzata
prevalentemente dalla mitologia hawaiana e dalla surf music americana degli
anni ’60.
Nella ricorsione vengono molto continuamente
consumati sontuosi banchetti e celebrate feste dedicate al fuoco.
Le creature che transitano sulla ricorsione
senza premunirsi dal calore delle fiamme hanno solitamente una vita molto
breve.
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