Le
spirali dell’Anomalia si trasformano in volute infuocate mentre il gruppo di
Agenti trasla verso il folle Monte Daruga. I nuovi corpi creati dall’Anomalia (con
l’eccezione di Eleonor, ma lo vedremo poi!) sono quelli di salamandre, creature
semiumane dalla pelle ignifuga. Una delle poche forme di vita in grado di
sopravvivere nell’ostile ambiente di Monte Daruga.
Hector
diventa uno Spinner Perspicace che
Intrattiene, una salamandra dalla pelle quasi completamente nera
equipaggiata con camicia hawaiana, ukulele e occhiali da sole, la vera anima
della festa!
Lory
diventa una Paradox Maldestra che
Stermina draghi, una minuta ma feroce salamandra equipaggiata di spadone
(vedi immagine).
Allen
diventa un Vector Folle che Si adatta a
qualsiasi ambiente, il cui aspetto ricorda più un camaleonte antropomorfo
dai colori in continuo mutamento.
Eleonor,
infine, diventa una Paradox Istruita che
Dimora nella pietra, un avvizzito golem di roccia e pietra lavica il cui
corpo è formato da un gigantesco mascherone tiki in legno completamente
ignifugo!
La
traslazione in questi corpi così alieni è molto disturbante per i personaggi,
che ci mettono qualche minuto ad abituarsi. Il paesaggio attorno a loro è
assolutamente splendido: un enorme vulcano eruttante li sovrasta, il cielo è
immerso in un tramonto perenne e macchie di vegetazione tropicale crescono un
po’ ovunque. Nonostante la vicinanza a una pozza di lava incandescente, nessuno
di loro avverte il minimo fastidio. A pochi metri c’è anche un tavolo colmo di
frutta esotica e un enorme cartello in legno con la scritta “ALOHA! BENVENUTI!”.
Nei
minuti successivi il gruppo si rende conto che nemmeno la lava incandescente è
un problema: in forma di salamandra e di golem, ci possono sguazzare dentro
senza subire il minimo fastidio. Lo stesso vale per tutto il loro
equipaggiamento: pare che ogni cosa, su Monte Daruga, sia ignifuga. I biglietti
di ingresso si sono tramutati in collane di fiori.
Un’eruzione
del Monte accompagna il loro caldo bagno, e dopo pochi minuti un gruppo di
salamandre scende dal vulcano surfando sui canali di lava con dei grossi
mascheroni in legno. Alcune di queste stanno suonando strumenti musicali,
producendosi in ritmi che i personaggi conoscono bene!
Le
salamandre appena giunte danno il benvenuto agli “stranieri provenienti dalle
spirali”, invitandoli a parlare con il loro re Tyrekon Naldai e assicurandogli che sono benvenuti nella loro terra
di divertimenti e feste!
Gli
agenti seguono quindi le salamandre, che li scortano fino a uno stupendo
palazzo scavato nei pressi della bocca vulcanica, pieno di marmi e piante
rampicanti che sfidano le fiamme. Dentro è pieno di salamandre, golem,
draghetti e spiriti del fuoco intenti a bere, divertirsi, surfare e fare festa!
L’incontro
con il re è molto piacevole: vengono accolti in un enorme salone dove un
gigantesco golem, alto oltre otto metri, è seduto su un trono in legno. Re
Tyrekon ha un animo scherzoso e festaiolo e da loro il benvenuto offrendogli
cibo e bevande. La Festa del Fuoco, il vero delirio, comincerà solamente l’indomani,
ma fino a quel momento potranno divertirsi con tutti i piaceri del Monte:
alcol, surf, cibo, donne, musica e balli. Il re fa sapere loro che durante la
festa si terrà una sfida: una serie di gare di abilità a cui chiunque potrà
partecipare. L’unica sensazione di ostilità giunge quando il re fa loro una
semplice raccomandazione: Monte Daruga è una terra di festa, e la violenza non
sarà consentita. Finché si tratta di una semplice zuffa alcolica non capiterà
loro niente, ma le armi non dovranno mai essere estratte al di fuori delle
competizioni ufficiali.
Fatto
questo, il gruppo decide subito di darci dentro recandosi a un bar e in breve
Lory ci da dentro di brutto. Eleonor, però, si raccomanda: “non dimentichiamo la nostra missione”.
Quando
si allontanano dal bar per reperire qualche informazione, Lory è decisamente
sbronza e va a sbattere contro un massiccio golem. Questo, a differenza degli
altri, si dimostra piuttosto ostile e lancia qualche insulto a Lory, per poi
andarsene accompagnato da un altro golem e una salamandra.
Il
gruppo nota che anche loro portano le collane di fiori/chiavi della ricorsione
al collo e, insospettiti, si recano al loro tavolo con la scusa di offrirgli da
bere per farsi perdonare.
I
tre ammettono di non essere dei nativi: la salamandra si presenta come Principe delle Maschere, un’entità
proveniente dalla stessa Anomalia, mentre i due golem sono Ordine e Oscurità, sue
guardie del corpo. Sono venuti per la festa e per godere un po’ dei
divertimenti del Monte. I membri del gruppo si presentano come terrestri e
Lory, ancora sotto i fumi dell’alcol, dice il suo vero nome.
Le
tre entità sono di poche parole, e il gruppo si allontana presto.
Vagano
un po’ per le enormi sale del palazzo, e Lory e Eleonor decidono di fare un
tuffo direttamente nella bocca del vulcano. L’impatto con la lava non è dei più
soffici, ma si stanno abituando presto alla loro nuova forma.
Fanno
qualche domanda sulle gare della sfida del fuoco, scoprendo presto che si
tratta di una serie di competizioni a punti, da compiere singolarmente o in
squadra: abbuffata, musica, ballo, pesca delle gemme, surf fiammeggiante e
Flame VS Ice, ovvero il combattimento contro un drago di ghiaccio prelevato da
un’altra ricorsione.
Richiedendo
alcuni divertimenti “più particolari” in giro scoprono che su Monte Daruga è
possibile procurarsi della Spirale tramite un certo Pekelo, l’unico nativo della ricorsione, oltre a Re Tyrekon, in
grado di “viaggiare tra le spirali e i mondi”. Pekelo si occupa anche di
portare “strani oggetti luccicanti” da altri posti. Ritenendolo collegato al traffico
di informazioni con l’OSR, decidono di cercarlo.
Si
recano nella parte inferiore del palazzo, dove dovrebbero trovarsi i magazzini
e il ricorsore. Effettivamente lo trovano facilmente, e con la scusa di
acquistare o scambiare alcuni crypto si recano nelle sue stanze dove potranno
parlare con più tranquillità.
Ci
parlano un po’ e in breve riescono a metterlo alle strette: Pekelo è sul chi
vive, ha il terrore che loro possano essere agenti dell’OSR intenzionati a
ucciderlo, perché a quanto pare qualsiasi accordo avesse stretto con l’agenzia
rivale è saltato per problemi esterni.
Il
gruppo di agenti gli chiede delucidazioni, ma la salamandra si rifiuta di
collaborare in cambio di niente. Lory allora gli offre un crypto, e Pekelo, un
po’ titubante, gli racconta tutta la storia:
“Mi trovavo su Ruk, quando ho scoperto che l’OSR
stava muovendo una gran quantità di risorse per acquistare materiale
tecnologico raro e portarlo da qualche altra parte. Ho scoperto che stavano
cercando un oggetto in particolare, che io sapevo come procurarmi. Si trattava
di un artefatto costruito con processi segreti dell’Anomalia, dotato di un
potere in vero piuttosto comune: la capacità di controllare la mente di una
creatura inferiore, come un animale. La vera particolarità dell’oggetto sta
nella capacità di traslare con i suoi portatori, cambiando forma nei viaggi tra
le ricorsioni, esattamente come se fosse un crypto. Su Ruk era una sorta di
sanguisuga da attaccare direttamente al cervello della creatura da controllare,
ma appena me lo sono procurato e l’ho portato qui, qualche settimana fa, è
diventato un grosso collare d’argento. L’ho nascosto nei magazzini del palazzo
e ho preso accordi con l’OSR per fare lo scambio, ma poi si è verificato un
problema. Re Tyrekon ha scoperto l’oggetto, e siccome ogni cosa in questo mondo
gli appartiene, l’ha preteso per sé. L’ha messo al collo di un drago di
ghiaccio, una creatura indomabile che è diventata docile come una lucertola non
appena è stata soggiogata, e ha deciso che il drago ammaestrato sarebbe andato
in premio alla squadra che avrebbe vinto la Sfida del Fuoco. Appena ho detto la
cosa all’OSR, hanno fatto saltare tutti gli accordi. Non so cosa stiano facendo
ora, ma ho una certezza: tenteranno di impossessarsi dell’oggetto.”
Dopo
aver ascoltato la storia, gli agenti rassicurano Pekelo e se ne vanno,
valutando il da farsi. È ormai certo che parteciperanno alla gara con l’intento
di vincere il collare, ma come si muoverà l’OSR? Tenterà di vincere l’oggetto regolarmente,
oppure tenterà di rubarlo prima della fine delle gare?
Ci
sono troppe variabili e troppe informazioni mancanti, e l’unica cosa da fare è
tenere d’occhio coloro che portano al collo delle chiavi della ricorsione per
tentare di individuare l’OSR.
Ovviamente,
senza rinunciare ai divertimenti e preparandosi alle sfide che li attendono. Il
gruppo acquista alcuni strumenti musicali e vestiti sgargianti per le prove di
musica e di ballo, e Allen compra un surf fiammeggiante: sarà infatti lui a
sostenere la sfida.
Eleonor,
spinta da un impeto giovanile e festaiolo, si lascia sedurre da una salamandra
locale e condurre in un luogo appartato dove… (Nota del Narratore: una salamandra e un golem, non voglio nemmeno
pensarci).
Lory,
ripresasi dalla sbronza, fa un po’ di domande in giro e scopre che stanno
arrivando diversi ospiti alla festa: diversi Rukiani, alcune entità dell’Anomalia
e un gruppo di avventurieri ricorsori provenienti da Ardeyn, chiamati i Segugi di Rovogrigio: è loro
intenzione partecipare alla sfida del fuoco, perché hanno saputo che avranno la
possibilità di affrontare un drago.
Lory
iscrive la sua squadra alla sfida del fuoco con il nome KFC (Nota del Narratore: continuo a non avere
parole) e scopre che, oltre a loro e gli Ardeyniani, due squadre di locali
parteciperanno: i Kaulu Smile, un
gruppo di giovincelli, e gli Tsunami,
un gruppo di salamandre veterane che hanno già vinto diverse competizioni in
passato.
Tutto
è pronto, la sfida del fuoco inizierà tra breve… riusciranno gli agenti a
vincere l’ambito premio e a far divertire re Tyrekon? Lo sapremo la prossima
settimana!
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