Per una sera vediamo di fare un po' di chiarezza su come la penso.
Scrittori e lettori. Due categorie all'apparenza distinte, ma che in parte possono essere accomunate. Uno può essere un lettore e basta, ma uno scrittore deve essere per forza anche un lettore. Non può esistere altrimenti, è una cosa simbiotica. Se uno non legge, come è possibile pretendere che scriva?
Eppure internet sta facendo questo e altro per far "sviluppare" la vena scrittoria degli ignoranti. Su internet è pieno di blog di gente che scrive poesie, racconti, pensieri e, in generale, stupidaggini. Io sono uno di questi. Ma in effetti, quanta di questa gente è veramente disposta anche a leggere la sequela di stupidaggini degli altri? A me sembra che sempre più spesso tutti si improvvisino super scrittori, riempiano il proprio blog di stronzate per farsi belli e dimostrarsi superiori, ma non si interessanno al medesimo lavoro degli altri.
E allora lasciatemi dire una cosa: se sei uno scrittore sei anche un lettore, altrimenti sei solamente un coglione. Io le leggo le creazioni degli altri. Mi interesso di cosa scrivono, pensano e vogliono comunicare, se sono disposti a condividerlo con il resto del mondo. Sono disposto a commentare, fare battute, dare critiche costruttive, insultare o elogiare. Ma io leggo. E poi scrivo. Non il contrario.
O forse siamo arrivati al punto di volere ognuno per sé una piazza deserta con al centro una riproduzione in marmo di sé stessi?
brafo!
RispondiEliminaA parte il "brafo" non c'è qualche commento un po' più costruttivo?
RispondiEliminaBrafissimo! Muhahah non riesco più a smettere di ridere :)
RispondiEliminaComunque sono d'accordo, non si può scrivere senza aver letto. é come cercare di montare un uovo con uno scoiattolo