Il gruppo si dirige nuovamente verso il Sostegno, con l’intenzione di fare provviste prima di recarsi al luogo della perdita di energia.
Trascorrono
alcuni giorni di viaggio, fino a che, poco prima del tramonto, i personaggi si
imbattono in una piccola area (circa duecento metri di diametro) completamente
priva di vegetazione, dove Mistar si trova a fluttuare a circa un metro dal
terreno, così come tutti gli oggetti metallici dei personaggi e il piccolo Nubenera. Capiscono di trovarsi in un
luogo dove è presente un forza magnetica all’opera ma i tentativi di trovarne
la fonte sono inutili. Divertiti dal luogo (Mistar era curioso di dormire
fluttuando) decidono di accamparsi al suo interno.
Durante la
notte, Spritz scorge un focolare acceso in lontananza, a diversi chilometri:
troppo lontano per essere preoccupante, ma decide comunque di stare all’erta.
Effettivamente,
vede una figura rapida muoversi nella notte e, dopo aver svegliato Mistar,
decide di andare a guardare. Riescono a trovare nella prateria due distinte
tracce di creature umanoidi, che ogni tanto si ricongiungono e pare che
procedano schiena contro schiena per
un certo tratto, prima di separarsi nuovamente.
Incuriositi,
le seguono fino all’accampamento a qualche chilometro, e dopo qualche istante
di esitazione ci si avvicinano. Qui trovano i cadaveri di tre cacciatori con la
gola tagliata, ognuno di essi con al collo un ciondolo degli Adoratori del
Cielo, gli Zeloti di Pianta-di-Fagioli che venerano il Sostegno come una
divinità.
Preoccupati
tornano indietro, ma a una cinquantina di metri dall’accampamento vengono
attaccati da due figure mostruose: parte carne rossastra e parte metallo,
questi due esseri identici dall’agilità sorprendente cominciano a danzare
intorno a loro agitando una coppia di pugnali (si tratta del Duplicante
Assassino, vedi sotto per i dettagli del mostro!). I due subiscono molte
ferite, e quando una delle due creature sembra essere messa alle strette, si
dirige vicino alla sua compagna e, schiena contro schiena, si fondono in un’unica
entità rigenerando completamente le ferite.
Messi alle
strette, i due corrono all’accampamento e svegliano gli altri. Comincia un
altro folle combattimento dove la creatura (o le creature, a seconda di come
vogliate considerarle) sfrutta appieno le sue capacità di fusione per
confondere i personaggi e trarre vantaggi in combattimento. Il gruppo riesce ad
attirarla all’interno del campo magnetico e il mostro, essendo costituito in
parte di metallo, si trova a fluttuare. I personaggi sfruttano l’occasione per
infliggergli dei colpi micidiali, e la stessa cosa fa la creatura, che dopo
pochi turni di combattimento si trova di nuovo al di fuori del campo, dove si
scinde nuovamente in due entità. Il gruppo ha la meglio su una di esse, e
quando questa viene sconfitta, l’altra rimane stordita. Colgono l’occasione, e
la abbattono.
Nonostante
siano stati messi a dura prova, studiano con attenzione le creature
comprendendo qualcosa sulla sua natura. Leon maneggia con cavi e arnesi,
estraendo il cervello elettronico a una delle creature e installandolo
malamente sul piccolo scheletro metallico preso nell’altra rovina. Lo scheletro
inizia a parlare! Leon fa domande sulla natura dei mostri che li hanno
attaccati, ma ne ricava solo alcune: l’entità definisce sé stessa Unità
Duplicante L’haeac N14, con il compito di assassinio, sottoposta a stasi
criogenica fino a che un programma automatico non l’ha riattivata fornendogli
una precisa immagine delle creature da eliminare: i personaggi stessi. Scopre
anche che il programma automatico è stato attivato facendo ingresso da qualche
parte nell’ultima rovina visitata, ma non ricava altro di utile.
Dopo aver
tirato il fiato per alcune ore, si mettono nuovamente in marcia, arrivando al
Sostegno.
Il
combattimento ha preso buona parte di questa sessione, quindi vi lascio con la
scheda del L’haeac, il Duplicante Assassino, un’entità di mia creazione!
L’haeac – Duplicante Assassino 4 (12)
Il
l’haeac è un clone assassino, un’unica creatura dotata di due corpi ben
distinti. Ognuno dei due corpi ha l’aspetto di una creatura umanoide dalla pelle rossastra e viscida, simile a
carne viva, dotato di robuste zampe artigliate e braccia forti perfettamente in
grado di maneggiare armi. La parte superiore della testa è coperta da una massa
di tentacoli che si muovono costantemente sferzando l’aria, e l’unica cosa
visibile è una bocca enorme e irta di denti d’acciaio. Due braccia aggiuntive
più piccole e deboli, e adatte unicamente a manipolare oggetti, sono ripiegate
sul petto. La creatura è in parte organica e in parte meccanica: il suo
scheletro è metallico, cosa che gli dona una resistenza fuori dal comune, e i
due cervelli sono perennemente collegati telepaticamente, in maniera tale che
ogni cosa percepita da uno dei corpi venga automaticamente comunicata
all’altro. I due corpi del l’haeac possono agire indipendentemente, come se
fossero due creature, ma raramente si allontanano uno dall’altro.
Una
delle qualità più strane della creatura è la capacità di fondere assieme le sue
due parti, quando esse si posizionano
schiena contro schiena, così da diventare un’unica creatura dotata di quattro
gambe, otto braccia e una sola testa bifronte, estremamente agile, forte e
impossibile da prendere alle spalle. In questa forma il l’haeac agisce come una
sola creatura, acquisendo però abilità di combattimento fuori dal comune.
Mire: Assassinare
la vittima selezionata.
Ambiente: Ovunque
ritenga necessario per portare a termine i suoi obiettivi; quando non è attivo,
viene generalmente tenuto in criostasi in una camera-nido di una struttura
numenéra.
Salute: 12 (fino
a 24 quando i corpi sono fusi insieme)
Danno inflitto: 4
Armatura: 2 (3
quando i corpi sono fusi insieme)
Movimento: Breve
Modifiche: Con i
corpi separati: combatte e si difende sulla Prontezza come se fosse di livello
5; percepisce come se fosse di livello 5.
Quando
i due corpi sono fusi insieme: combatte e si difende sulla Prontezza come se
fosse di livello 6; percepisce come se fosse di livello 6; Salta e corre come
se fosse di livello 5.
Se
uno dei due corpi del l’haeac viene ucciso: combatte e si difende sulla
Prontezza come se fosse di livello 2; percepisce come se fosse di livello 2.
Combattimento: Il
l’haeac è perfettamente in grado di sfruttare i suoi due corpi per i propri
fini omicidi. È addestrato in molte tattiche di combattimento sporche, come far
sì che i suoi due corpi attacchino un singolo avversario da due direzioni
diverse, e se uno dei due inizia a subire troppi danni, preferisce fondersi e
risolvere il problema con la violenza pura. La fusione richiede solamente un
turno, in cui nessuno dei due corpi del l’haeac può agire, ma può continuare a
difendersi senza penalità. La salute di un l’haeac fuso è pari alla somma dei
due punteggi di salute residui dei due corpi. Più personaggi non ottengono mai
un vantaggio ad attaccare un l’haeac fuso simultaneamente, perché può
difendersi con agilità da ogni direzione e fronteggiando anche diversi nemici.
Un l’haeac fuso può attaccare fino a due avversari nello stesso turno (ma non
può dirigere due attacchi contro un singolo avversario).
In
caso di esigenza, un l’haeac fuso può dividersi nuovamente in un turno. In
questo caso, la Salute residua viene suddivisa tra i due corpi, arrotondata per
difetto.
Un
l’haeac che perde uno dei suoi due corpi diventa catatonico e quasi privo di
energia, e per quanto possa risultare ancora pericoloso, andrà in contro a un
decadimento fisico e mentale completo entro 28 ore.
I
l’haeac sono esperti nell’uso di armi bianche, ed essendo ambidestri utilizzano
spesso delle coppie di pugnali.
Interazione: Il
l’haeac è un clone assassino creato dagli antichi con un unico scopo: cercare e
uccidere un determinato bersaglio. Non sono in grado di parlare o avere
interazioni sociali di alcun tipo, ma sono perfettamente in grado di utilizzare
congegni numenéra o altri macchinari complessi. Un l’haeac non avrà alcun
riposo fino a che non avrà assassinato la sua vittima, la cui descrizione e altri
dati di vitale importanza gli vengono impiantati nel cervello tramite un
collegamento mentale alla data-sfera.
Utilizzo: I personaggi
che si introducono nelle rovine numenéra degli antichi potrebbero erroneamente
attivare dei meccanismi difensivi che risveglino un l’haeac e lo mettano sulle
loro tracce.
Bottino: Dai due
corpi di un l’haeac è possibile ricavare 1d10 shint e 1d6 crypto. Ogni tanto,
un l’haeac porta con sé un arcano o un artefatto.
Intromissione del GM
consigliata: Al momento della fusione, la carne dei due corpi del l’haeac
diventa quasi liquida, posizionandosi sulle ferite e rigenerandone
completamente la Salute.
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