giovedì 23 aprile 2015

La Tomba delle Nuvole - XII: Gli Ultimi Preparativi



I personaggi fabbricano una portantina per Blanche e dopo essersi riposati per qualche ora, partono in direzione del Sostegno per compiere l’ultimo atto della loro missione.

Durante il viaggio, alcuni crypto in possesso di Spritz decidono di smettere di funzionare (ecco cosa succede a caricarsi di troppa roba), ma al di là di quello non ci sono altre conseguenze particolari.

Il terzo giorno di cammino hanno un incontro con un gruppo di 4 banditi ricoperti di tatuaggi, che hanno appena assaltato una coppia di mercanti in groppa a un aneen e li hanno fatti fuori. Mentre Spritz si nasconde tra l’erba, Leon e Mistar si avvicinano ai banditi facendo finta di essere due poveri viaggiatori. I banditi, chiaramente, li intimano di consegnare tutta la loro roba, ma prima Leon posiziona la lancia termica accesa per terra facendo scottare il bandito che prova a raccoglierla, poi utilizzano i loro poteri per combatterli: come risultato, 2 banditi si danno alla fuga, uno muore nello scontro e al quarto viene inflitta una brutta ferita alla gola e catturato dai personaggi.

Il gruppo esamina la mercanzia sulla groppa dell’aneen e rinviene spezie, erbe e alcolici per un valore di circa 200 shint. Si accorge inoltre che uno dei mercanti portava un sigillo dell’Ordine del Vero. Di comune accordo, decidono di accamparsi e legare male il bandito, in maniera tale che scappi durante la notte e che possano seguire le sue tracce fino all’accampamento.

Effettivamente è ciò che succede, e il gruppo trova facilmente il luogo dove il fuggitivo si è riunito ai suoi compagni. Il gruppo cattura tutti e tre i poveracci, e perlustrando l’accampamento trova qualche shint, dei tessuti rubati e un crypto, uno scarabeo temporale (vedi sotto). Decidono di portare i banditi con loro al Sostegno, e questa volta li legano bene.

Al Sostegno sistemano l’immobile Blanche a un ricovero e vendono l’aneen e la mercanzia, guadagnando l’incredibile somma di 300 shint (mai visti tanti soldi tutti insieme!). Piuttosto che portare i banditi dalle Maschere Bianche, però li portano al tempio dell’Ordine del Vero. Qui sul subito gli viene detto di consegnare i criminali alla giustizia, ma quando al Ministro degli Eoni Garren Xaos viene fatto presente che quegli uomini hanno ucciso qualcuno che portava un simbolo dell’Ordine, questi propone un patto ai personaggi: di consegnare i banditi a lui, e in cambio gli fornirà alcune merci dalla fornitura del tempio. I personaggi accettano, e ricevono in cambio un crypto (un nodulo di intermittenza) e un arcano (un telo rosso molto leggero di cui non hanno ancora scoperto le utilità).

Decidono poi il da farsi: sono in possesso di tre sfere che dovrebbero permettere l’accesso alle aree più remote del Sostegno, ma durante un precedente dialogo con Jack tramite una di esse, lui aveva detto che per entrare nel Sostegno ne sarebbero servite quattro (forse non l’avevo scritto nei riassunti precedenti, scusate!). Realizzano che probabilmente la quarta sfera è quella in possesso della Guardiatorre Kawax, quella che Leon aveva stretto tra le mani dopo aver vinto la sfida del raccolto, per modellare la statua mutevole secondo le proprie sembianze!

Dopo aver scartato un paio di soluzioni, tra cui un geniale piano per sostituire la sfera in casa della Guardiatorre e un altro che avrebbe fatto ricadere la colpa del furto su Kuro Blan, i personaggi propendono per la soluzione diplomatica.

E qui c’è un appunto del narratore: conoscendo bene i personaggi, e ancor meglio i miei giocatori, MAI mi sarei aspettato la soluzione diplomatica. Mi avete abituato a furti, raggiri, rapine ed estorsioni per troppi anni, a fughe inseguiti da soldati armati e a combattimenti massacranti contro le forze della legge. Mi avete stupito, positivamente stupito. Un plauso a voi!

Contattano quindi il dottor Vyca Morkel e gli propongono il seguente patto: gli avrebbero garantito lo sfruttamento totale della prima rovina esplorata (quello con il generatore di liquido rosa che rende vivo il metallo, per intenderci), purché lui la utilizzasse per curare la popolazione del Sostegno, una volta rimessa in funzione. Infatti, alcuni membri della gilda dei raccoglitori di funghi erano stati contagiati da una malattia trasmessa dalle spore stesse che aveva iniziato a trasformarli in rigido metallo, e il macchinario, una volta rimesso in funzione, avrebbe potuto curarli. Il dottore avrebbe anche dovuto venire con loro e mettere una buona parola con la Guardiatorre per chiedere in prestito la sfera modellante. Morkel non se lo fa ripetere due volte e accetta.

Il gruppo al completo chiede quindi udienza alla prima tra pari nel consiglio tribale cittadino, e spiega la situazione raccontando semplicemente la verità: sono intenzionati a scalare la Pianta-di-Fagioli, e hanno i mezzi per farlo, gli manca solamente quella sfera. Morkel e il suo futuro laboratorio presteranno servizio alla città, purché la Guardiatorre gliela conceda in prestito. Quando avranno finito, gliela riporteranno.
Kawax ascolta le loro richieste e accetta il patto, ad alcune condizioni: prima di tutto, nessuno in città dovrà sapere della cosa. Gli Zeloti Adoratori del Cielo sono molto preoccupati, in quanto alcune settimane prima hanno visto distaccarsi qualcosa dal Sostegno, durante la notte, somigliante a due creature umanoidi di cui poi si sono perse le tracce, e non permetteranno a nessuno di avvicinarsi alla torre.

Secondo, il dottor Morkel dovrà immediatamente recarsi alla rovina-laboratorio in compagnia di alcuni fidati della Guardiatorre e di un Ministro degli Eoni, e rimetterla in funzione.

Le condizioni vengono tutte accettate senza problemi e la quarta sfera finisce in mano ai personaggi, tutto liscio come l’olio!

Il gruppo fa ancora alcuni giorni di preparativi, acquistando merci per la scalata, poi una notte, silenziosamente, riapre la piccola porta sul lato del Sostegno e arriva fino alla stanza dove la via gli era sbarrata da un campo di forza. Sistema altre due sfere negli incavi, rimanendo solamente con quella consegnata dalla Guardiatorre, e il campo di forza scompare.

Un maestoso portone d’acciaio si spalanca, smuovendo la polvere accumulata in centinaia di anni di attesa…

Scarabeo Temporale (Crypto Anoetico)
Livello: 1d6+2
Forma: Una scarabeo di metallo bronzeo che ogni tanto si muove come se fosse vivo.
Effetto: Quando questo crypto viene attivato, trasporta la coscienza dell’utilizzatore indietro nel tempo di qualche istante, facendogli però conservare tutti i ricordi degli ultimi secondi trascorsi. A tutti gli effetti, il personaggio che lo utilizza può ripetere il round appena trascorso, compiendo anche scelte e azioni diverse in base alle conseguenze vissute durante la normale linea temporale.

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