mercoledì 27 maggio 2015

La Tomba delle Nuvole - D&R, La Nave Arca e il futuro della campagna…



Questa settimana non un riassunto della campagna, ma una bella rubrica mista di ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà… forse.
C’eravamo lasciati con i personaggi precipitati con un’astronave Xahenas nel bel mezzo del Sere Marica, dopo aver affrontato Jack e il Gigante del Fagiolo.
Molte domande hanno affollato la mente dei personaggi… e quella dei giocatori! Pur non dando la minima soddisfazione ai personaggi per i misteri a cui non hanno trovato risposta, ho deciso di dare un contentino ai giocatori, che sono stati liberi di pormi alcune domande fuori dal gioco. I loro personaggi, dopotutto, non sapranno mai nulla.

Cosa erano la Pianta-di-Fagioli, la Tomba delle Nuvole e le altre rovine degli Xahenas?
Probabilmente un avamposto sulla Terra lasciato da questi viaggiatori provenienti da un pianeta lontano. La natura della loro tecnologia li spingeva a studiare le forme di vita e ciò che avete trovato è tutto ciò che è rimasto del loro passaggio durante uno dei mondi precedenti. Qualcosa di terribile deve essere accaduto al loro mondo natale, ma i pochi rimasti, dopo essersi trasformati in metallo, non hanno perduto le speranze che il loro popolo li tornasse a prendere…

C’era modo di sconfiggere il Gigante?
Sì, ma non era per niente semplice. La chiave, come volevano le leggende, era racchiusa nella cupola dell’arpa magica. Essa poteva riprodurre delle sequenze di suoni tramite delle scatole musicali (una delle quali era posseduta da Mistar come arcano dall’inizio della campagna). Una di queste sequenze, se ascoltata dal gigante, lo avrebbe disattivato: gli Xahenas avevano creato ciò come sistema di sicurezza nel caso la loro creazione fosse andata fuori controllo.
Il vero problema era che il Gigante non aveva alcun tipo di percezione sonora, quindi anche far suonare l’arpa con lui a pochi metri sarebbe stato inutile. Era però in grado di percepire le onde radio (come avevano avuto modo di scoprire, avendoci parlato assieme), quindi sarebbe bastato collegare l’arpa magica al sistema di trasmissione per poi farla suonare: il Gigante si sarebbe spento istantaneamente.

Perché i manutentori (come Nubenera) avevano smesso di riparare i numenera Xahenas?
Per qualche motivo la loro mente è regredita allo stadio animale, ma il perché rimane avvolto nel mistero.

Chi era Jack?
Un esperimento di creazione della vita ideato non dagli Xahenas, ma dallo stesso Gigante, che in quanto parzialmente intelligente era affranto nel dover trascorrere l’eternità da solo. Jack era un essere umano a tutti gli effetti, ma creato in laboratorio direttamente nella Tomba delle Nuvole (una sorta di clone). Sapeva maneggiare perfettamente la tecnologia Xahenas perché la conoscenza gli era stata impressa nella mente al momento della sua nascita. Aveva però desideri e sensazioni umane, e mal sopportava la prigionia nella Tomba, quindi è riuscito a fuggire sulla Terra per un breve periodo, dove è stato considerato un eroe leggendario anche in virtù delle sue capacità fisiche e mentali (era, a tutti gli effetti, un super-umano).
Il Gigante l’ha catturato e riportato nella Tomba, e in quel momento è scoppiato un combattimento che ha visto la momentanea (insomma… per circa 400 anni) disattivazione del Gigante, ma Jack è rimasto bloccato sopra. Ha in seguito utilizzato le stesse strumentazioni degli Xahenas per fondere il suo corpo con il metallo e divenire immortale, e ha atteso per centinaia d’anni che qualche sprovveduto riuscisse a scalare la Pianta per poterlo usare come carburante e fuggire…

Perché Jack aveva lo stesso aspetto dei gemelli Krauser?
Ecco il domandone che tutti aspettavate! La spiegazione più semplice è quasi sempre quella giusta, e anche in questo caso… Jack ha trascorso, durante la sua fuga dal Gigante, un periodo di diversi mesi sulla Terra. Aveva istinti e desideri umani, quindi sicuramente sarà stato a letto con qualche signorina ben disposta ad accogliere un eroe tra le lenzuola.
Circa quattrocento anni dopo sono nati i gemelli Leon e Mistar che, per puro caso, avevano lo stesso profilo genetico del loro antenato Jack (un’improbabilità, ma sicuramente non un fatto impossibile).

Detto questo, cosa sta accadendo ora? Sono passati circa tre mesi da quanto il gruppo si è schiantato nella Sere Marica, e il loro unico obiettivo per questo lungo periodo è stato tornare a casa.
Come intermezzo ho deciso di far giocare loro l’avventura La Nave Arca, ambientata nella città di Druissi, che guarda caso si trova proprio sulla via del ritorno per il Sostegno.

Sfortunatamente un altro giocatore ha dovuto abbandonare la campagna per problemi personali: i gemelli Krauser si sono dovuti separare, perché Mistar ha abbandonato suo fratello e Spritz per unirsi a una comitiva di Ministri degli Eoni, a cui vuole aggregarsi per carpirne i segreti.

Leon e Spritz hanno quindi continuato fino a imbattersi nella città di Druissi e i suoi problemi. Essendo un’avventura che tutti i possessori di Numenera conoscono non starò a scrivere un riassunto dettagliato, vi basti sapere che la situazione in città è stata risolta completamente e il gruppo ha avuto l’ingresso di una nuova giocatrice.
Diamo il benvenuto a…

Kendra, una Tech Rapida che Controlla la gravità. Rapita dal suo villaggio da delle misteriose creature e vittima di strani esperimenti, la giovane tech ha visto svilupparsi i suoi poteri gravitazionali senza sapere da dove essi provengano.

Cosa accadrà ora? Beh, sicuramente ci sarà un fast-forward di almeno un paio d’anni, in cui gli eroi del Sostegno potranno prendersi la meritata gloria e rincorrere alcuni obiettivi personali (e vai con le spese di PE per benefici a lungo termine!)

Probabilmente la campagna vedrà l’ingresso di nuovi giocatori, ma ci stiamo ancora lavorando.
E poi? Beh, qualcosa si sta muovendo al di là del Riage Nero, in un piccolo ma indipendente regno conosciuto come Thaemor… chissà se gli eroi del Sostegno riusciranno a vederci chiaro in mezzo a tutte quelle ombre.

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