Questa
settimana non un riassunto della campagna, ma una bella rubrica mista di ciò
che è stato, ciò che è e ciò che sarà… forse.
C’eravamo
lasciati con i personaggi precipitati con un’astronave Xahenas nel bel mezzo
del Sere Marica, dopo aver affrontato Jack e il Gigante del Fagiolo.
Molte
domande hanno affollato la mente dei personaggi… e quella dei giocatori! Pur
non dando la minima soddisfazione ai personaggi per i misteri a cui non hanno
trovato risposta, ho deciso di dare un contentino ai giocatori, che sono stati
liberi di pormi alcune domande fuori dal gioco. I loro personaggi, dopotutto,
non sapranno mai nulla.
Cosa erano la Pianta-di-Fagioli, la Tomba
delle Nuvole e le altre rovine degli Xahenas?
Probabilmente
un avamposto sulla Terra lasciato da questi viaggiatori provenienti da un
pianeta lontano. La natura della loro tecnologia li spingeva a studiare le
forme di vita e ciò che avete trovato è tutto ciò che è rimasto del loro
passaggio durante uno dei mondi precedenti. Qualcosa di terribile deve essere
accaduto al loro mondo natale, ma i pochi rimasti, dopo essersi trasformati in
metallo, non hanno perduto le speranze che il loro popolo li tornasse a
prendere…
C’era modo di sconfiggere il Gigante?
Sì,
ma non era per niente semplice. La chiave, come volevano le leggende, era
racchiusa nella cupola dell’arpa magica. Essa poteva riprodurre delle sequenze
di suoni tramite delle scatole musicali (una delle quali era posseduta da
Mistar come arcano dall’inizio della campagna). Una di queste sequenze, se
ascoltata dal gigante, lo avrebbe disattivato: gli Xahenas avevano creato ciò
come sistema di sicurezza nel caso la loro creazione fosse andata fuori
controllo.
Il
vero problema era che il Gigante non aveva alcun tipo di percezione sonora,
quindi anche far suonare l’arpa con lui a pochi metri sarebbe stato inutile.
Era però in grado di percepire le onde radio (come avevano avuto modo di
scoprire, avendoci parlato assieme), quindi sarebbe bastato collegare l’arpa
magica al sistema di trasmissione per poi farla suonare: il Gigante si sarebbe
spento istantaneamente.
Perché i manutentori (come Nubenera)
avevano smesso di riparare i numenera Xahenas?
Per
qualche motivo la loro mente è regredita allo stadio animale, ma il perché
rimane avvolto nel mistero.
Chi era Jack?
Un
esperimento di creazione della vita ideato non dagli Xahenas, ma dallo stesso
Gigante, che in quanto parzialmente intelligente era affranto nel dover
trascorrere l’eternità da solo. Jack era un essere umano a tutti gli effetti,
ma creato in laboratorio direttamente nella Tomba delle Nuvole (una sorta di
clone). Sapeva maneggiare perfettamente la tecnologia Xahenas perché la
conoscenza gli era stata impressa nella mente al momento della sua nascita.
Aveva però desideri e sensazioni umane, e mal sopportava la prigionia nella
Tomba, quindi è riuscito a fuggire sulla Terra per un breve periodo, dove è
stato considerato un eroe leggendario anche in virtù delle sue capacità fisiche
e mentali (era, a tutti gli effetti, un super-umano).
Il
Gigante l’ha catturato e riportato nella Tomba, e in quel momento è scoppiato
un combattimento che ha visto la momentanea (insomma… per circa 400 anni)
disattivazione del Gigante, ma Jack è rimasto bloccato sopra. Ha in seguito
utilizzato le stesse strumentazioni degli Xahenas per fondere il suo corpo con
il metallo e divenire immortale, e ha atteso per centinaia d’anni che qualche
sprovveduto riuscisse a scalare la Pianta per poterlo usare come carburante e
fuggire…
Perché Jack aveva lo stesso aspetto dei
gemelli Krauser?
Ecco
il domandone che tutti aspettavate! La spiegazione più semplice è quasi sempre
quella giusta, e anche in questo caso… Jack ha trascorso, durante la sua fuga
dal Gigante, un periodo di diversi mesi sulla Terra. Aveva istinti e desideri
umani, quindi sicuramente sarà stato a letto con qualche signorina ben disposta
ad accogliere un eroe tra le lenzuola.
Circa
quattrocento anni dopo sono nati i gemelli Leon e Mistar che, per puro caso,
avevano lo stesso profilo genetico del loro antenato Jack (un’improbabilità, ma
sicuramente non un fatto impossibile).
Detto
questo, cosa sta accadendo ora? Sono passati circa tre mesi da quanto il gruppo
si è schiantato nella Sere Marica, e il loro unico obiettivo per questo lungo
periodo è stato tornare a casa.
Come
intermezzo ho deciso di far giocare loro l’avventura La Nave Arca, ambientata
nella città di Druissi, che guarda caso si trova proprio sulla via del ritorno
per il Sostegno.
Sfortunatamente
un altro giocatore ha dovuto abbandonare la campagna per problemi personali: i
gemelli Krauser si sono dovuti separare, perché Mistar ha abbandonato suo
fratello e Spritz per unirsi a una comitiva di Ministri degli Eoni, a cui vuole
aggregarsi per carpirne i segreti.
Leon
e Spritz hanno quindi continuato fino a imbattersi nella città di Druissi e i
suoi problemi. Essendo un’avventura che tutti i possessori di Numenera
conoscono non starò a scrivere un riassunto dettagliato, vi basti sapere che la
situazione in città è stata risolta completamente e il gruppo ha avuto l’ingresso
di una nuova giocatrice.
Diamo
il benvenuto a…
Kendra, una Tech Rapida che Controlla
la gravità. Rapita dal suo villaggio da delle misteriose creature e vittima di
strani esperimenti, la giovane tech ha visto svilupparsi i suoi poteri gravitazionali
senza sapere da dove essi provengano.
Cosa
accadrà ora? Beh, sicuramente ci sarà un fast-forward di almeno un paio d’anni,
in cui gli eroi del Sostegno potranno prendersi la meritata gloria e rincorrere
alcuni obiettivi personali (e vai con le spese di PE per benefici a lungo
termine!)
Probabilmente
la campagna vedrà l’ingresso di nuovi giocatori, ma ci stiamo ancora lavorando.
E
poi? Beh, qualcosa si sta muovendo al di là del Riage Nero, in un piccolo ma
indipendente regno conosciuto come Thaemor… chissà se gli eroi del Sostegno
riusciranno a vederci chiaro in mezzo a tutte quelle ombre.
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