Melch alza le mani, e il gruppo viene
investito da un’ondata di ghiaccio che gli blocca gli arti, paralizzandoli sul
posto. Solo in due sono riusciti a salvarsi: Neil, lesto abbastanza da saltare
giù dal ponte e levitare via, e Leon, che ha ancora attiva la sua Sacca
Esplorativa.
L’Ombra
Incoronata si avvicina ai componenti del gruppo paralizzati, sussurrando oscure
parole in una lingua sconosciuta. Solo alcune di esse risultano comprensibili:
“Perché volete distruggere il mio regno?”.
I due jack
si preparano al contrattacco, Leon caricando il suo ShooterKrauser, Neil
avvicinandosi furtivamente alle spalle. Melch emette uno strillo che riecheggia
tra le torri di Auspar, destando l’attenzione di numerose ombre… non c’è più tempo
da perdere.
I due jack
tentano un attacco incrociato, che purtroppo va a vuoto: il proiettile di Leon
viene risucchiato da una singolarità creata da Melch, mentre l’attacco alle
spalle di Neil non ha semplicemente luogo: così come era comparso, il re delle
ombre è sparito nel nulla.
Utilizzando
la lancia termica per sciogliere il ghiaccio, il gruppo riesce a liberare i
compagni imprigionati poco prima che delle ombre sopraggiungano. Segue quindi
una pericolosa fuga per il quartiere del porto che grazie alla grandissima
accortezza mostrata dai personaggi (e a
una grande fortuna nei tiri di dado) si risolve facilmente, con l’intero
gruppo che riesce a riparare alla Cattedrale dell’Ordine seminando il nemico.
Una volta
giunti sul posto, Kendra si reca da Auletta,
per darle le piante recuperate e iniziare il trattamento per riprendere
l’utilizzo della gamba. La cura si dimostra più invasiva di quanto sperato:
Kendra beve un intruglio che dovrebbe rimuoverle la mutazione, dopodiché la
Sarraceniana è costretta a rimuoverle chirurgicamente l’escrescenza legnosa che
ormai le ha completamente ricoperto la gamba. Grazie a un anestetico fornito da
Ellie, l’operazione è meno dolorosa del previsto. Solo il tempo dirà se la cura
ha funzionato: entro una settimana Kendra dovrebbe riprendere l’utilizzo della
gamba… oppure non potrà muoverla mai più.
Il resto
del gruppo si reca a parlare con Hiranel
Senk e Neron, per valutare il da
farsi. Il generale dei Cavalieri Anguleani nota le mutazioni agli occhi di
Spritz, e lascia percepire una velata minaccia nei loro confronti, che però
rimane tale senza avere altre conseguenze: tutto il gruppo sarà necessario per
le operazioni successive.
Segue un
consiglio di guerra a cui partecipa il gruppo al completo, i due sopracitati
Hiranel e Neron, e alcuni comandanti della guardia cittadina sopravvissuta. Dal
principio l’idea è di rimanere fedeli al piano originario, ovvero portare il
numenera esplosivo sul Precipizio tramite gli anelli gravitazionali, mentre un
gruppo di combattenti si occupa di fare da diversivo contro le ombre.
Spritz ha
però in quel momento un’intuizione che permetterà di agire con più sicurezza e
risparmiare molte vite: gli anelli gravitazionali prelevati al porto funzionano
anche orizzontalmente o diagonalmente, purché gli anelli siano allineati con
precisione. Suggerisce quindi di installare un anello sul tetto della
Cattedrale dell’Ordine, il secondo direttamente sulla cima del Precipizio
(senza passare dalla parte bassa) e poi far fluttuare diagonalmente il
marchingegno fino al luogo indicato, dove il gruppo potrà installarlo.
L’idea
viene approvata! I matematici dell’Ordine si mettono all’opera per calcolare la
giusta traiettoria.
Il gruppo
viene adibito alla missione, anche perché grazie ai poteri di Kendra sono tutti
in grado di volare. Lentamente attraversano la gelida tormenta di ghiaccio,
arrivando sulla sottile cima del Precipizio e installando l’anello, per poi
tornare indietro e trasportare il macchinario esplosivo grazie ai due cerchi
perfettamente allineati.
Ci sono un
problemi verso le fasi finali dell’operazione: una volta raggiunta la cima del
Precipizio, il marchingegno è troppo pesante per sollevarlo quel tanto che
basta da posizionarlo. Kendra utilizza il suo Fendente di Gravità per recidere
la punta del palazzo reale, e grazie ad un abolitore di gravità il gruppo
riesce a sollevarlo quel tanto che basta per posizionarlo.
Al di
sotto, nel frattempo, Neron e i suoi uomini stanno distraendo le ombre (senza
però tentare un attacco diretto, risparmiando quindi molte vite). Con un anello
telepatico Spritz comunica con Neron, dicendogli che sono pronti ad attivare il
macchinario, e che quindi è il caso che lui e i suoi uomini si ritirino. Il
generale chiede cinque minuti per compiere le ultime manovre.
Il vento
soffia imperterrito, il gruppo attende… e il re delle ombre, ancora una volta
compare fluttuando vicino a loro, con intenti molto minacciosi…
La
campagna è quasi conclusa! Ci vediamo al prossimo (e ultimo) riassunto!