giovedì 4 febbraio 2016

La Guerra delle Ombre - Sessione XX: Ritorna nell'Ombra!

La tempesta infuria intorno alla squadra, sulla cima del Precipizio, e Melch non attende aspetta occasione migliore: utilizzando i suoi poteri, attacca la squadra con un’ondata di gelo che penetra fin nelle ossa.
Sfruttando i poteri di volo conferiti da Kendra il gruppo muove attacco al nemico. Il primo attacco portato a segno è di Spritz, che prendendo la mira con la balestra riesce a infliggere un durissimo colpo al Re delle Ombre. Il mortale avversario sfrutta la manipolazione del vuoto per aprire un piccolo buco nero al di sopra dei personaggi, che inizia a trascinare la materia dentro di esso.
La situazione è critica: Melch sfrutta i suoi continui teletrasporti per schivare i colpi e, a differenza della squadra, non sembra essere influenzato dalla forza gravitazionale del buco nero. Un paio di altri durissimi attacchi vengono portati da Kendra, che con la sua stretta di gravità ferisce gravemente l’Ombra, e Leon, da fondo alle sue riserve di crypto esplosivi.
Alcuni membri del gruppo vengono trascinati in direzione del buco nero, mentre Melch si teletrasporta sotto di loro. Neil utilizza il suo crypto Perno nella Realtà per ancorarsi all’aria, mentre i colpi finali vengono indirizzati da Ellie, che con precisione letale da fuoco al nemico tramite un esoterismo, e Leon, che tramite una spinta riesce a tirare i grappoli esplosivi emessi dall’ultima bomba in direzione di Melch.

L’ombra bruciante si limita a fluttuare nell’aria, gridando. In quel momento il Generale Neron si mette in contatto telepatico con Spritz, limitandosi a comunicargli “Ora!”. Ellie attiva a distanza il marchingegno con il frammento di sole posizionato sul Precipizio, e tutto si fa di un bianco splendente.

Riprendono i sensi un po’ di tempo dopo, e si ritrovano a fluttuare in un mare di nebbie e vapori. Fanno fatica a comprendere cosa sia accaduto, ma quando i loro occhi si riadattano all’ambiente e si allontanano un po’ dall’area, si rendono conto che la detonazione del Numenera per cui hanno tanto penato ha avuto effetti sorprendenti: il Precipizio non esiste più e al suo posto rimane solamente una macchia di terra bruciata. La città circostante invece pare non aver subito danni al di là della disattivazione dei Numenera (compreso lo scudo a protezione della Cattedrale dell’Ordine del Vero).
Nessuna traccia delle ombre presenti nel palazzo: l’esplosione le ha distrutte.

Utilizzando gli ultimi minuti di volo la squadra torna sul tetto della Cattedrale, dove viene accolta da un gruppo di adepti in festa, che li portano in trionfo nelle infermerie. Lì il gruppo si rifocilla e viene curato, e alla prima occasione disponibile Leon va all’accampamento di sotto per festeggiare con Auletta: il pericolo è finalmente cessato.
Le notizie riportate da Hiranel Senk sono incoraggianti: in città sono ancora presenti Ombre, ma le truppe di Neron ci metteranno poco a schiacciarle definitivamente.

Il gruppo ha tempo per riposarsi per qualche ora, ma a metà della serata vengono svegliati e portati nei cortili: è tempo di festeggiare!
Lo spirito dei Thaemoriani si fa sentire anche in questi tempi di crisi, e sebbene le libagioni non siano molte, la speranza nel futuro non manca. Si eseguono balli, canti e si beve molto.
Neron parla con Spritz, accettando di rispettarlo per le sue imprese, nonostante il suo sangue mutante.
La suggestione lanciata da Neil a Kendra alcune sessioni fa (vedi Sessione VII – Sotto una Coltre di Lame) non ha effetto, poiché le ombre sono state sconfitte. Neil si limita quindi a lanciargliene un’altra: “vai a dire alle tre ragazze più belle della festa quanto sia stato eroico Neil, e quante volte ti abbia salvato la vita, e che se potessi ci andresti a letto!”. La povera Kendra non può far altro che eseguire, ma per fortuna la sorte non le ha riservato un destino più… caldo.
C’è anche una ricongiunzione tra Kendra e Leon, con quest’ultimo che le consegna il foglio con la stupida scommessa fatta tra lui, Spritz e Neil… ormai non servirà più.

La serata sembra stia procedendo bene quando, verso la sua conclusione, Auletta invita Leon nella tenda con lei: bisogna festeggiare in altro modo. La Sarraceniana sta entrando nella tenda, quando in un istante si blocca. La sua pelle è gelida, uno strato di ghiaccio le si forma sul corpo… con orrore Leon scruta intorno, vedendo uno scheletro nero, parzialmente carbonizzato e tenuto insieme per chissà quale forza maligna… Melch è ancora vivo.
Le urla del jack richiamano l’attenzione dei suoi compagni, che si precipitano sul luogo dell’attacco. Melch utilizza i suoi poteri per aprire uno squarcio sulla schiena di Auletta, da cui inizia a fuoriuscire un’ombra. Preso dalla furia, Leon prima lo sbatte per terra con una Spinta, poi gli monta sopra iniziando a tempestarlo di pugni, una scarica talmente violenta che il cranio di Melch si spacca e la creatura viene risucchiata nell’ombra, questa volta definitivamente, lasciando a terra solamente la sua corona luccicante.
Un gruppo di adepti dell’Ordine porta Auletta all’infermeria, prima che sia troppo tardi, e Leon li segue. Il resto del gruppo raccoglie la corona di Melch e la esamina, scoprendo che è fatta di un qualche tipo di materiale non rinvenibile in natura, quando un suono scrosciante molto familiare attira la loro attenzione.

Vicino a loro, la colonna liquida di fluidi chimici è comparsa dal nulla. Un tentacolo gocciolante si protende nella loro direzione: il gruppo sa quello che vuole. C’è un attimo di esitazione da parte loro, che viene risolta da Spritz che afferra la corona e la lancia nel fluido. La colonna cambia colore, diventando più pallida e luminosa, dopodiché scompare nel nulla lasciando a terra solo una pozza di liquidi fumanti.

Riconoscendo i liquidi mutageni Neil e Spritz si precipitano a bere, assumendo un’altra mutazione che li potenzia fisicamente. Le venature nere si espandono ulteriormente sul loro corpo, e la loro pelle assume un riflesso metallico: ormai è praticamente impossibile che qualcuno li scambi per umani.

Mentre Leon veglia su Auletta, il resto del gruppo si spinge nella città alla ricerca di ombre sopravvissute. Quando giunge il mattino, la Sarraceniana si risveglia e gli Adepti riferiscono che starà bene.
Allo stesso momento, le ultime ombre di Auspar vengono distrutte dal sorgere del sole: la guerra è definitivamente finita.

L’epilogo della vicenda è insolitamente dolce per l’intero gruppo. Dopo alcuni giorni trascorsi in città per riprendere le forze, decidono di dividersi: Ellie e Neil rimarranno nel Thaemor, mentre Leon, Kendra e Spritz, accompagnati da Auletta, torneranno nell’Oltre.
Nel corso dei mesi successivi Ellie riuscirà ad assumere il ruolo che fu di Maestro Aldan all’interno dell’Ordine del Vero, mentre Neil, facendo sfoggio dello scudo dei Guardiadoro trafugato dal gruppo quando entrarono nell’Eyren, riesce a essere nominato reggente del Thaemor: il regno ha bisogno di un condottiero, e i Thaemoriani hanno sempre apprezzato gli eroi.
La guerra però incombe, e non appena le voci dell’attacco delle ombre alla capitale superano i confini, il Malevich approfitta del momento di debolezza per invadere il piccolo regno, attaccando con il suo esercito e uno stuolo di piante carnivore geneticamente modificate. Ma questa, è un’altra storia…

Il resto del gruppo ritorna alla Pianta-di-Fagioli nei mesi successivi, dove la loro assenza ha fatto sì che venissero in parte dimenticati e le acque si calmassero. Leon partecipa di nuovo alla Gara del Raccolto, non avendo alcun problema ad essere nominato Fratello di Jack.
Insieme, per assecondare un desiderio di Auletta, si recano a nord verso la Giungla Caeciliana, colma di piante mostruose e tesori dimenticati… ma avranno il loro bel daffare, poiché alla strana compagnia si aggiunge presto un nuovo membro: Jack Krauser, figlio del nostro storico jack e della Sarraceniana sua compagna.

Con questo riassunto si conclude la nostra campagna e le nostre avventure nel Nono Mondo. Arrivare al termine di una storia appassionante è sempre un risultato dolceamaro, poiché il divertimento e la passione arrivano a mescolarsi con la nostalgia delle avventure passate… ma la nostra creatività è sempre in moto,e  solo perché dobbiamo salutare questi personaggi, non vuol dire che le nostre giocate si fermeranno qui!

Prossimamente: un post di Domande & Risposte su “La Guerra delle Ombre”, che farà chiarimento su alcuni punti oscuri della trama, e per concludere avremo le schede complete dei personaggi, un gruppo di avventurieri giunti tra il 4° e il 5° rango che hanno vissuto tantissime avventure nel mondo di Numenera!

Possano gli spiriti del ferro vegliare su di voi, e a presto!

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