domenica 29 maggio 2016

The Neversleeping Eye - Sessione 11: In Due Mondi



Lory è scomparsa, traslata verso una ricorsione sconosciuta seguendo le tracce di “Henry Legs” e altri due operativi dell’OSR. Il resto del gruppo, una volta riunitosi, decide il da farsi: si trovano in una rimessa agricola in mezzo al nulla, accompagnati da altri due agenti della Fondazione, in compagnia di cinque militari dell’OSR: tre vivi (ma storditi), uno ferito gravemente e uno decapitato.
Eleonor compie un piccolo intervento sul ferito per permettergli di respirare (aveva un polmone perforato e si stava riempiendo di sangue), dopodiché chiede ai due agenti che si trovano con loro di abbandonarlo di fronte all’ospedale più vicino. I due non se lo fanno ripetere e, dopo averlo sistemato su un furgone dell’OSR, se ne vanno.
Allen ed Hector trascinano uno dei soldati più in salute nella rimessa agricola e lo legano, con l’intenzione di interrogarlo. Dopo avergli fatto riprendere i sensi, l’interrogatorio è in effetti molto breve: lui e gli altri agenti di copertura sono dei militari non risvegliati, che poco conoscono al di fuori della loro missione: era loro compito recuperare un oggetto, sorvegliare i tre operativi di alto rango (che loro conoscono come agenti White, Black e Lawson, probabilmente dei nomi falsi), eliminare qualsiasi tipo di minaccia. Hector lo minaccia di morte, ma il militare non sa veramente altro: sanno che il piano di fuga degli operativi era verso un luogo chiamato Arashi, dove forse si trova qualche avamposto dell’OSR, ma tutto il resto gli è oscuro.
Allen, preoccupato che le minacce di Hector potessero essere reali (e temendo la reazione che potrebbe avere la Fondazione sapendo che uno dei suoi agenti ha torturato e ucciso un uomo a sangue freddo), approfitta di un momento in cui l’amico si reca fuori dalla rimessa agricola per dire al soldato di sdraiarsi a terra e fare finta di essere morto, poi spara un colpo di pistola lontano.
Hector rientra di corsa, e casca alla finzione: è effettivamente convinto che Allen abbia ucciso il soldato. Tentano di interrogarne un altro, ma anche alla lettura della mente di Eleonor scoprono che questi individui non sanno nulla.
Hector fa una telefonata alla Fondazione informandoli della situazione, e chiedendo se sanno qualche informazione che li permetterebbe di traslare su Arashi. La Fondazione li informa che preleveranno i militari dell’OSR e li porteranno in una struttura sorvegliata, e che conoscono Arashi solamente di nome, ma non hanno tracce che li possano condurre lì; un’informatrice rukiana che già conoscono, Abigail Slathers, è presente nella loro zona: lei potrebbe saperne qualcosa.
Dalla Fondazione giunge anche una buona notizia: Mike Valori ha consegnato lo scottante pacco contenente l’artefatto prelevato su Monte Daruga.
I tre prendono l’altro furgone dell’OSR e partono per tornare a Houston, prendendo al contempo un appuntamento con Abigail per ora di pranzo.

La mattinata, fortunatamente, trascorre priva di altri eventi rilevanti. La Fondazione li consiglia di trovarsi una sistemazione in albergo ed evitare i loro appartamenti e il negozio d’antiquariato, poiché le loro coperture sono state bruciate. L’incontro con Abigail è piuttosto sbrigativo: la ragazza si fa offrire un latte e menta con una mezza dozzina di bustine di zucchero, dopodiché chiede 500$ per le informazioni necessarie a traslare su Arashi. “Sono coordinate, nulla di più. Non so niente della ricorsione”, dice.
Il gruppo le consegna il denaro e lei scrive su un pezzo di carta quattro nomi: Ketsueki, Kaminari no kami, Ruiji, Zetsumetsu. Insieme al nome della ricorsione, saranno sufficienti per solcare l’Anomalia.
Il gruppo si ritira, si prende un lungo periodo di riposo, dopodiché decide di traslare nella propria camera d’albergo: un salto nel buio verso un mondo sconosciuto.
L’Anomalia, come sempre, gli rivela diverse informazioni al momento del salto…

Arashi è una ricorsione basata sulle leggi della Psionica e della Scienza Incredibile, la cui superficie è completamente coperta da una metropoli che porta lo stesso nome, simile una Tokyo futuristica. Piove e tempesta per la maggior parte del tempo, le ore di sole sono poche e la notte occupa gran parte della giornata.
La società è completamente governata dalle corporazioni, società produttrici mosse da interessi puramente economici.
Nella ricorsione l’ingegneria genetica e la scienza hanno fatto passi da gigante, e qualsiasi tipo di sviluppo o sperimentazione sull’uomo è consentito dalla legge.
Una discreta percentuale degli abitanti di Arashi, gli esper, è dotata di pericolosi poteri mentali generate dall’inquinamento e dalle emissioni radioattive. Altri invece, i potenziati, hanno assunto poteri da mutaforma in seguito alla manipolazione genetica. Entrambi sono costretti a nascondersi, poiché la loro stessa esistenza costituisce un pericolo per la società.
Una squadra speciale delle forze di polizia privata, chiamati Shinigami, ha il compito di catturare ed eliminare esper e potenziati.

Lory nel frattempo, che è traslata diverse ore prima, ha già assunto il suo nuovo focus, divenendo una Paradox Maldestra che Si clona. Il suo aspetto è quello di una ragazza giapponese con jeans stracciati, giubbotto di pelle, cuffia… e dotata di un clone che differenzia da lei solo per il taglio dei capelli.
Lory ricompare piuttosto nauseata, come se qualcosa fosse andato male nel corso della traslazione. Di fianco a lei c’è una sua gemella identica, con cui riesce a comunicare mentalmente (e con cui subito inizia a litigare su chi sia quella reale), mentre di fronte a lei compaiono Legs e gli altri due operativi dell’OSR nelle loro forme Arashiane: i due militari hanno preso la forma di un corpulento esperto di arti marziali e di un cyborg con un arto meccanico in grado di trasformarsi in un fucile, mentre Legs ha assunto la forma di una sorta di ninja con capelli azzurri e armata di due spade (vedi immagine).
Legs ordina immediatamente ai suoi due sgherri di prendere le due Lory, e inizia un combattimento serrato nel buio corridoio. L’agente dell’OSR si avvicina minacciosamente a un pulsante d’allarme sul muro e lo preme. Immediatamente una sirena inizia a suonare e una sexy voce femminile annuncia: “è stata rilevata la presenza di un mutante all’interno dell’edificio, la Squadra Speciale Shinigami sarà sul posto entro tre minuti”.
Dalle pareti del corridoio si aprono numerose cellette (si trovavano in un tipico hotel a microcelle giapponese) da cui, spaventati, emergono diversi individui che si danno alla fuga. La folla travolge le due Lory e i membri dell’OSR, che nel caos si dirigono in direzioni separate. Le Lory riescono a seminarli, ma si perdono nei corridoi labirintici del luogo: non ci sono finestre, solo lunghi percorsi bui e scale che salgono e scendono.
In breve si trovano sole e, mentre si interrogano sul da farsi, sentono dei minacciosi passi provenire dalle scale: due individui con armature da samurai hi-tech e minacciose maschere da oni, uno armato di katana e l’altro di mitragliatore pesante, fanno la loro comparsa e ordinano loro di stendersi con le mani sulla testa e non fare movimenti bruschi.
Le due Lory eseguono, ma mentre i due Shinigami stanno per compiere l’arresto per accertamenti, notano un’ombra correre sul muro; uno dei due agenti di polizia crolla a terra con delle lunghe spine conficcate nella gola, e la stessa sorte tocca al secondo: davanti alle Lory si manifesta un individuo mutato, con lunghe spine da riccio che gli fuoriescono da tutto il corpo.
“È meglio che ci diamo una mossa”, dice loro il mutante, poi le prende per mano. Senza fermarsi a riflettere si dirigono al tetto dell’edificio, mentre una voce amplificata annuncia che all’interno dell’edificio è stata rilevata la presenza di un mutante di rango elevato, e entro un minuto sarà fatto implodere l’intero stabile.

Arrivati sul tetto il mutante prende una lunga rincorsa e, tenendo per mano le ragazze, compie un incredibile balzo sul tetto dell’edificio vicino. Atterranno, un po’ ammaccati ma salvi, mentre l’albergo crolla su sé stesso.
Mi chiamo Tanuki”, dice il mutante, riassumendo lentamente la forma di un diciassettenne con giubbotto di pelle e capelli colorati.
Shochu”, dice Lory.
Chuhai”, risponde il suo clone.
Il potenziato ordina loro di seguirlo, e insieme si allontanano il più in fretta possibile dal quartiere. Si muovono per le strade, colme di insegne luminose e persone, mentre la tempesta costante infuria. Tanuki porge loro molte domande, visto che sembrano essere spaesate: sembra non credere molto alla storia che siano delle ragazzine ricche provenienti dal centro città, in cerca di qualche emozione, soprattutto perché dimostrano di non avere alcuna paura dei mutanti come lui. Insieme si recano in un bar per riprendere fiato e bere qualcosa, e Tanuki insiste con le sue domande, dimostrandosi sempre piuttosto scettico sulle risposte. In breve si fa giorno (che durerà solamente poche ore), ma lui, non essendo troppo contento di muoversi alla luce, propone loro di ritirarsi in un altro albergo per trascorrere la giornata. Le due accettano la proposta.

Nel frattempo gli altri agenti sono traslati nella ricorsione, giungendo in un luogo molto distante da quello in cui è apparsa la loro compagna.
Le forme che hanno assunto sono le seguenti:

Eleonor è diventata una Paradox Istruita che Domina gli insetti, assumendo l’aspetto di un’anziana senzatetto esper con numerose creature che le strisciano sotto gli stracci, attirate dal miele spalmato sulla sua cintura e dalla sua lanterna.

Allen è diventato un Vector Folle che Ha armi integrate, con l’aspetto di un energumeno con diverse componenti cibernetiche, tra cui un braccio meccanico in grado di mutare in una motosega.

Hector assume la forma di uno Spinner Perspicace che Manipola il sistema, il cui aspetto è quello di un ragazzino punk di diciassette anni con giubbotto borchiato e capelli bicolore.

Si trovano in una serie di vicoli puzzolenti e piovosi, mentre le luci e le insegne al neon sfarfallano intorno a loro. Dopo aver preso consapevolezza delle nuove forme, ed essersi dati i nomi di Amaterasu (Eleonor), Saku (Allen) e Oda (Hector), la Paradox utilizza i suoi poteri di previsione per trovare traccia di Lory: effettivamente riesce ad avere dei flash riguardanti un palazzo che crolla, e un giovane punk accompagnato da due gemelle che si muove per le strade di Arashi. Convinta che il punk sia la nuova forma di Lory, di muovono per le strade del quartiere con l’intento di trovare tracce per il palazzo crollato.

Notano subito che nell’aria c’è uno strano odore, e molti dei bizzarri abitanti di Arashi, vestiti con abiti di latex, pelle e PVC, indossano delle mascherine protettive. Alcuni membri del gruppo si sentono male e si accorgono che l’intero quartiere è recintato da una muraglia di cemento su cui sono posizionati dei samurai armati, che vietano il passaggio a chiunque.
Decidono di dirigersi verso un bar, dove scoprono che il quartiere in cui si trovano è stato venduto per la giornata alla società Ketsueki come piano di riscatto per i quartieri indebitati: la società medica sta sfruttando il quartiere come area di test per un siero che dovrebbe curare le emanazioni radioattive. L’intera area sta venendo bombardata da radiazioni, e nell’aria sta venendo vaporizzato il siero.
Per nulla intenzionati a rimanere lì chiedono a una cameriera se c’è qualche modo per andarsene dal quartiere, e dopo essersi fatta pagare una manciata di yen indica loro dove trovare un individuo di nome Yado, che con la giusta offerta li avrebbe fatti uscire.

Dall’altro lato del quartiere trovano in effetti questo bizzarro individuo muto, a torso nudo e con una maschera antigas, che dopo essersi fatto pagare una discreta somma li fa uscire dal quartiere passando dalla fognatura.
Nei vari megaschermi della città passano continuamente pubblicità delle quattro maggiori corporazioni che governano Arashi: la Ketsueki (che opera nel campo medico e genetico), la Kaminari no kami (innesti ipertecnologici), la Ruiji (clonazione e trapianto di organi) e la Zetsumetsu (armi e droghe sintetiche). Al telegiornale, presentato da una donna in abiti discinti, sentono anche che in un determinato quartiere gli Shinigami hanno fatto implodere un palazzo durante una caccia al mutante. Insieme, si recano laggiù.

Shochuo e Chuhai, nel frattempo, si sono risvegliate dal sonno ristoratore e hanno continuato a vagare per le strade con Tanuki, che continua a porre loro domande, in special modo sulla donna con i capelli blu che ha visto in sua compagnia all’albergo prima che gli Shinigami arrivassero. Tanuki sa solo che si fa chiamare Kimiko, e che lavora per una qualche corporazione non meglio identificata. Era sulle tracce della donna perché crede che sia responsabile della scomparsa della sua amica Valerie, che stava tentando di infiltrarsi tra le loro fila. Valerie aveva scoperto che Kimiko stava lavorando a qualcosa chiamato “Goliath”, ma non ha altre informazioni precise.
Le due cloni, cogliendo l’occasione, dicono che hanno un conto in sospeso con Kimiko e si inventano una storia sul fatto che siano state drogate e che la donna abbia fatto loro del male. Sentendo questo racconto, Tanuki decide di condurle a un luogo segreto, dove avrebbe fatto conoscere loro una persona che supporta la causa dei mutanti…

Il resto del gruppo, nel frattempo, giunge all’edificio crollato trovando però ben pochi indizi. Saku ha una delle sue intuizioni da folle e comprende che dovranno cercare “il riccio e il serpente”, ma la visione è molto poco chiara.
Prendono da parte una prostituta che si aggirava per le strade e la interrogano. Dopo un po’ di intimidazione, scoprono che il Serpente è un individuo a capo di un gruppo anarchico di mutanti, chiamati Sorairo. Per trovarlo dovranno andare verso i quartieri più bassi e cercare il simbolo del serpente.
Prima di andarsene Saku, per nulla convinto dalle parole della prostituta (solo perché è completamente pazzo) la malmena.

Una nuova camminata li attende. Decidono di prendere la metropolitana e dirigersi ai quartieri più disagiati, ma durante il tragitto suona un allarme di allerta mutanti: qualcuno ha notato qualcosa che non andava (forse gli insetti di Amaterasu) e ha allertato gli Shinigami.
Il convoglio viene fermato e un gruppo di Shinigami dotati di un rilevatore genetico inizia i controlli. Amaterasu, per nulla intenzionata a farsi scoprire, fa strisciare i suoi insetti verso un poveraccio che inizia a dimenarsi, con il solo risultato di essere preso dalla polizia privata. Dopo aver esaminato i suoi dati, e aver scoperto che l’uomo non faceva parte di alcuna corporazione rilevante, lo decapitano sul posto.
La situazione sembra essere risolta (anche se nel sangue, con enorme senso di colpa di Amaterasu), ma uno Shinigami afferra Saku per la spalla.
Tu non te ne vai. Fatti esaminare il sangue.
Credendo di non avere nulla da nascondere, Saku si fa prelevare un campione e attende il responso del macchinario.
Lo schermo si illumina di rosso: MUTAZIONE.

Cosa accadrà ai tre agenti, circondati da una dozzina di Shinigami inferociti in una stazione della metropolitana? Chi è il Serpente? Lo scopriremo alla prossima sessione!

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