sabato 5 marzo 2016

The Neversleeping Eye - Sessione 2: Pesce Marcio



I biker si lanciano all’inseguimento del veicolo in cui si trovano i personaggi sparando con delle pistole semiautomatiche. Hector, alla guida, cerca dapprima di evitare gli inseguitori, poi decide di fare inversione a U sulla highway travolgendone uno. Alcuni dei personaggi vengono colpiti di striscio dai proiettili vaganti, mentre la macchina di Hector diventa uno scolapasta. Quando due biker vengono sbalzati via dalle moto, capiscono che è l’ora della ritirata: i South Bulls invertono la direzione e tornano in direzione di Houston.
L’aggressione è costata alla macchina di Hector buona parte della carrozzeria, i finestrini, il lunotto posteriore e uno pneumatico, ma la macchina funziona ancora. Sostituiscono la gomma a terra, dopodiché riprendono in direzione di Ashwood, arrivando verso sera.

Ashwood è un piccolo insediamento di sette villette di recente fattura in mezzo al deserto, con solo un piccolo emporio e null’altro. Trovano piuttosto facilmente l’indirizzo di Dori_the_Mermaid<3, una villetta ad un solo piano con un bel giardino. Sulla cassetta delle lettere è stampato il nome Sarah Merman.
Spacciandosi per madre e figlio che hanno avuto problemi con l’auto, Eleonore e Allen suonano alla porta, mentre Hector e Lory vanno a dare un’occhiata sul retro.
Ad aprire la porta è una ragazza di venticinque anni circa, bionda e magra, e in sedia a rotelle, che si presenta come Sarah. Vedendo come è ridotta l’auto dei personaggi invita Eleonore e Allen ad entrare per chiamare aiuto, se vogliono. Allen fa finta di avere subito una contusione alla testa, e chiede di farsi dare del ghiaccio.
La casa di Sarah è piuttosto carina, ma nella sala principale fanno bella mostra diversi computer collegati insieme su un grosso tavolo. Ci sono numerose statuette di sirene e creature marine, e da alcune foto presenti la ragazza pare aver partecipato ad alcune Comic Con come cosplayer di una sirena. Eleonore e Allen fanno qualche domanda alla ragazza, che dice di vivere lì sola e di stare aspettando alcuni amici (che vivono anch’essi ad Ashwood) per fare un lan party quella sera.

Nel frattempo, dopo un po’ di inconvenienti causati dalla goffaggine di Lory, i due sul retro riescono a infiltrarsi nella camera da letto di Sarah e a esaminare la situazione. Cercando negli armadi trovano qualcosa di interessante: il portatile di JD Cooper, che esaminano velocemente solo per scoprire che contiene numerosi file di dati su leggende marinare, storie della pirateria, mostri marini e isole dimenticate.

Eleonore fa finta di chiamare la polizia, allertando invece la Fondazione sulla loro posizione. Facendo finta di conoscere JD, riescono a far dire alla ragazza che lo conosce, e dovevano vedersi circa una settimana prima, ma non è mai arrivato all’appuntamento.
Qualcuno suona il campanello: è un gruppo di nerd arrivati per il lan party della ragazza. Uno di questi è un infermiere ed esamina la “ferita” di Allen, dicendogli che starà bene. Con una scusa, Allen e Eleonore si allontanano, uscendo di casa. Mentre sta attraversando la soglia, Allen sente una strana puzza di pesce marcio.

Anche Hector e Lory fanno per uscire, ma se il primo ci riesce senza problemi, la seconda urta una statuetta mandandola in frantumi sul pavimento. Sarah e il suo gruppetto di amici nerd giunge a vedere cosa sia accaduto, e Lory fa in tempo a nascondersi sotto il letto. Sarah da un’occhiata alla stanza, notando che il portatile di JD è sul letto e la statuetta è per terra, e dicendo qualcosa come “non sapevo che ci fossero i fantasmi anche qui”, che a Lory suona molto strana.
Sarah e i suoi amici si ricongiungono e Lory ha tempo di andarsene, sentendoli però parlare in una lingua strana e gorgogliante poco prima di andarsene.

Quando il gruppo di agenti si riunisce, si allontanano dalla casa di Sarah decidendo di puntare a un’altra delle abitazioni (in particolare quella di Bob, l’infermiere).
Facendo delle congetture su quanto possa essere accaduto a JD, esaminano la casa di Bob in cerca di una cantina, ma non trovando niente di simile. Eleonore utilizza la sua capacità di previsione per scoprire che c’è qualcosa nel garage: effettivamente, sotto un telo trovano il gmc Vandura bianco di JD.
Allen non ha più la minima intenzione di aspettare: vuole andare da Sarah e il suo gruppetto di amici nerd, riempirli di botte e scoprire cosa è accaduto a JD. Il resto del gruppo pare essere d’accordo.

Senza farselo ripetere due volte, Allen, Eleonore e Lory buttano giù la porta della casa di Sarah, mentre Hector ha parcheggiato il Vandura di JD lì davanti. Sarah e un gruppetto di sei nerd sono alle postazioni intenti a giocare a Call of Duty, e quando si trovano le pistole puntate contro si bloccano immediatamente.
C’è una breve conversazione con Sarah, che aveva fiutato l’inganno, poi sentono pronunciare dalla ragazza delle parole che non si sarebbero mai aspettati: “La cena è servita.”
Sarah tocca qualcosa che tiene in tasca, e assume la forma di una vera sirena con la bocca irta di denti acuminanti, mentre i suoi amici si trasformano in mostruosi uomini pesce dalle zampe artigliate.

Nel salotto della villetta di Sarah scoppia un putiferio: i tre agenti si trovano improvvisamente a combattere contro un manipolo di creature mostruose. Gli uomini pesce sono sgraziati ma robusti, e i loro artigli tagliano più di un coltello. Sarah, rimanendo sulla sedia a rotelle, emette un canto che ipnotizza Allen, che è costretto ad avanzare verso di lei senza nuocerle. Quando è a tiro, Sarah gli affonda i denti nel collo.
Sentendo il rumore di spari, Hector esce dal furgone e fa il giro da dietro, infilandosi in cucina, tagliando la tubatura del gas e accendendo i fornelli.
Lo scontro contro gli uomini pesce è piuttosto duro a causa della superiorità numerica di questi ultimi, ma la situazione viene ribaltata quando Allen si riprende dal canto ipnotico di Sarah e la cucina, invasa dal gas, esplode fiammeggiando. Un paio di uomini pesce vengono investiti dall’esplosione, mentre la rimanenza, sirena compresa, vengono uccisi dal gruppo. Solamente uno di questi, che ha subito un colpo alla testa, rimane vivo, ed Hector lo trascina fuori dalla casa in fiamme.

Lo caricano sul furgone portandolo in mezzo al deserto, rendendosi conto che appena usciti dalla casa ha assunto nuovamente forma umana. Mentre Lory si occupa di contattare la Fondazione, il gruppo lo risveglia e lo interroga: il nerd asserisce di chiamarsi Dwayne (o almeno, questo è il nome umano che ha assunto). Quando gli viene chiesto cosa sia accaduto, e il gruppo inizia a fargli domande più specifiche, Dwayne rivela che lui e i suoi amici provenivano da un altro mondo invaso dalle acque, dove davano la caccia agli umani che solcavano la sua superficie con dei grandi vascelli. Un mondo che gli umani chiamano Tortuga.
Dwayne ammette che lui e i suoi amici si nutrivano di carne umana: tramite internet, attiravano dei nerd solitari nel loro piccolo villaggio e li divoravano. Avevano catturato anche JD e lo avevano chiuso nella cantina della casa di Sarah, ma l’uomo è scomparso nel nulla. Hanno assunto la loro vera forma per attaccare il gruppo grazie a un oggetto di Sarah, che probabilmente è andato bruciato con la sua casa.

Nel frattempo, Lory trasmette tutte queste informazioni alla Fondazione, che risponde che JD potrebbe essere un ricorsore spontaneo: l’agenzia consente al gruppo la traslazione, chiedendo che tornino entro sette giorni per fare rapporto. Lasciano Dwayne nel furgone, chiedendo alla Fondazione di recuperarlo, e affrontano il lungo viaggio per tornare a casa e recuperare le forze.
Durante la notte, Allen e Lory fanno sesso.

La mattina successiva, dopo un’abbondante colazione, il gruppo decide di eseguire la loro prima traslazione verso la ricorsione appena scoperta. Si riuniscono in cerchio, e grazie all’ausilio di alcune sostanze stupefacenti, Eleonore guida la traslazione dei personaggi, che si ritrovano catapultati in un tunnel frattale che si ritorce su se stesso, fino a giungere su… Age of Tortuga!

Age of Tortuga è governata dalle leggi della magia, ed è una ricorsione basata sui miti dell’età d’oro della pirateria. Il livello tecnologico è circa quello della Terra del 1700.
La maggior parte della ricorsione è coperta dal mare. La sua geografia ricorda molto quella delle coste americane dell’Oceano Atlantico, da Boston fino ai Caraibi, anche se le sue dimensioni sono circa la metà.
I porti più famosi dell’epoca, come Boston, Port Royal, Nassau, Tortuga e molti altri sono fisicamente presenti nella ricorsione in una versione idealizzata, basata sui racconti e sui miti. La stessa cosa si verifica per i pirati più famosi della storia, divenuti vere e proprie leggende viventi.
I racconti marinari prendono vita all’interno della ricorsione: sono presenti mostri marini, sirene, isole maledette popolate da cannibali e navi stregate con equipaggi di non morti.
La vera magia è rara, ma temuta da tutti: trovano largo spazio le tradizioni del vudù e delle popolazioni indigene.

La prossima settimana scoprirete quali sono le nuove forme assunte dai personaggi e il loro viaggio in questa ricorsione piratesca… yarr!!

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