I
biker si lanciano all’inseguimento del veicolo in cui si trovano i personaggi
sparando con delle pistole semiautomatiche. Hector, alla guida, cerca dapprima
di evitare gli inseguitori, poi decide di fare inversione a U sulla highway travolgendone
uno. Alcuni dei personaggi vengono colpiti di striscio dai proiettili vaganti,
mentre la macchina di Hector diventa uno scolapasta. Quando due biker vengono
sbalzati via dalle moto, capiscono che è l’ora della ritirata: i South Bulls
invertono la direzione e tornano in direzione di Houston.
L’aggressione
è costata alla macchina di Hector buona parte della carrozzeria, i finestrini,
il lunotto posteriore e uno pneumatico, ma la macchina funziona ancora. Sostituiscono
la gomma a terra, dopodiché riprendono in direzione di Ashwood, arrivando verso
sera.
Ashwood
è un piccolo insediamento di sette villette di recente fattura in mezzo al
deserto, con solo un piccolo emporio e null’altro. Trovano piuttosto facilmente
l’indirizzo di Dori_the_Mermaid<3, una villetta ad un solo piano con un bel
giardino. Sulla cassetta delle lettere è stampato il nome Sarah Merman.
Spacciandosi
per madre e figlio che hanno avuto problemi con l’auto, Eleonore e Allen
suonano alla porta, mentre Hector e Lory vanno a dare un’occhiata sul retro.
Ad
aprire la porta è una ragazza di venticinque anni circa, bionda e magra, e in
sedia a rotelle, che si presenta come Sarah. Vedendo come è ridotta l’auto dei
personaggi invita Eleonore e Allen ad entrare per chiamare aiuto, se vogliono.
Allen fa finta di avere subito una contusione alla testa, e chiede di farsi
dare del ghiaccio.
La
casa di Sarah è piuttosto carina, ma nella sala principale fanno bella mostra
diversi computer collegati insieme su un grosso tavolo. Ci sono numerose
statuette di sirene e creature marine, e da alcune foto presenti la ragazza pare
aver partecipato ad alcune Comic Con come cosplayer di una sirena. Eleonore e
Allen fanno qualche domanda alla ragazza, che dice di vivere lì sola e di stare
aspettando alcuni amici (che vivono anch’essi ad Ashwood) per fare un lan party
quella sera.
Nel
frattempo, dopo un po’ di inconvenienti causati dalla goffaggine di Lory, i due
sul retro riescono a infiltrarsi nella camera da letto di Sarah e a esaminare
la situazione. Cercando negli armadi trovano qualcosa di interessante: il
portatile di JD Cooper, che
esaminano velocemente solo per scoprire che contiene numerosi file di dati su
leggende marinare, storie della pirateria, mostri marini e isole dimenticate.
Eleonore
fa finta di chiamare la polizia, allertando invece la Fondazione sulla loro
posizione. Facendo finta di conoscere JD, riescono a far dire alla ragazza che
lo conosce, e dovevano vedersi circa una settimana prima, ma non è mai arrivato
all’appuntamento.
Qualcuno
suona il campanello: è un gruppo di nerd arrivati per il lan party della
ragazza. Uno di questi è un infermiere ed esamina la “ferita” di Allen,
dicendogli che starà bene. Con una scusa, Allen e Eleonore si allontanano,
uscendo di casa. Mentre sta attraversando la soglia, Allen sente una strana
puzza di pesce marcio.
Anche
Hector e Lory fanno per uscire, ma se il primo ci riesce senza problemi, la
seconda urta una statuetta mandandola in frantumi sul pavimento. Sarah e il suo
gruppetto di amici nerd giunge a vedere cosa sia accaduto, e Lory fa in tempo a
nascondersi sotto il letto. Sarah da un’occhiata alla stanza, notando che il
portatile di JD è sul letto e la statuetta è per terra, e dicendo qualcosa come
“non sapevo che ci fossero i fantasmi
anche qui”, che a Lory suona molto strana.
Sarah
e i suoi amici si ricongiungono e Lory ha tempo di andarsene, sentendoli però
parlare in una lingua strana e gorgogliante poco prima di andarsene.
Quando
il gruppo di agenti si riunisce, si allontanano dalla casa di Sarah decidendo
di puntare a un’altra delle abitazioni (in particolare quella di Bob, l’infermiere).
Facendo
delle congetture su quanto possa essere accaduto a JD, esaminano la casa di Bob
in cerca di una cantina, ma non trovando niente di simile. Eleonore utilizza la
sua capacità di previsione per scoprire che c’è qualcosa nel garage:
effettivamente, sotto un telo trovano il gmc Vandura bianco di JD.
Allen
non ha più la minima intenzione di aspettare: vuole andare da Sarah e il suo
gruppetto di amici nerd, riempirli di botte e scoprire cosa è accaduto a JD. Il
resto del gruppo pare essere d’accordo.
Senza
farselo ripetere due volte, Allen, Eleonore e Lory buttano giù la porta della
casa di Sarah, mentre Hector ha parcheggiato il Vandura di JD lì davanti. Sarah
e un gruppetto di sei nerd sono alle postazioni intenti a giocare a Call of
Duty, e quando si trovano le pistole puntate contro si bloccano immediatamente.
C’è
una breve conversazione con Sarah, che aveva fiutato l’inganno, poi sentono
pronunciare dalla ragazza delle parole che non si sarebbero mai aspettati: “La cena è servita.”
Sarah
tocca qualcosa che tiene in tasca, e assume la forma di una vera sirena con la
bocca irta di denti acuminanti, mentre i suoi amici si trasformano in mostruosi
uomini pesce dalle zampe artigliate.
Nel
salotto della villetta di Sarah scoppia un putiferio: i tre agenti si trovano
improvvisamente a combattere contro un manipolo di creature mostruose. Gli
uomini pesce sono sgraziati ma robusti, e i loro artigli tagliano più di un
coltello. Sarah, rimanendo sulla sedia a rotelle, emette un canto che ipnotizza
Allen, che è costretto ad avanzare verso di lei senza nuocerle. Quando è a
tiro, Sarah gli affonda i denti nel collo.
Sentendo
il rumore di spari, Hector esce dal furgone e fa il giro da dietro, infilandosi
in cucina, tagliando la tubatura del gas e accendendo i fornelli.
Lo
scontro contro gli uomini pesce è piuttosto duro a causa della superiorità
numerica di questi ultimi, ma la situazione viene ribaltata quando Allen si
riprende dal canto ipnotico di Sarah e la cucina, invasa dal gas, esplode
fiammeggiando. Un paio di uomini pesce vengono investiti dall’esplosione,
mentre la rimanenza, sirena compresa, vengono uccisi dal gruppo. Solamente uno
di questi, che ha subito un colpo alla testa, rimane vivo, ed Hector lo trascina
fuori dalla casa in fiamme.
Lo
caricano sul furgone portandolo in mezzo al deserto, rendendosi conto che
appena usciti dalla casa ha assunto nuovamente forma umana. Mentre Lory si
occupa di contattare la Fondazione, il gruppo lo risveglia e lo interroga: il
nerd asserisce di chiamarsi Dwayne
(o almeno, questo è il nome umano che ha assunto). Quando gli viene chiesto
cosa sia accaduto, e il gruppo inizia a fargli domande più specifiche, Dwayne
rivela che lui e i suoi amici provenivano da un altro mondo invaso dalle acque,
dove davano la caccia agli umani che solcavano la sua superficie con dei grandi
vascelli. Un mondo che gli umani chiamano Tortuga.
Dwayne
ammette che lui e i suoi amici si nutrivano di carne umana: tramite internet,
attiravano dei nerd solitari nel loro piccolo villaggio e li divoravano.
Avevano catturato anche JD e lo avevano chiuso nella cantina della casa di
Sarah, ma l’uomo è scomparso nel nulla. Hanno assunto la loro vera forma per
attaccare il gruppo grazie a un oggetto di Sarah, che probabilmente è andato
bruciato con la sua casa.
Nel
frattempo, Lory trasmette tutte queste informazioni alla Fondazione, che
risponde che JD potrebbe essere un ricorsore spontaneo: l’agenzia consente al
gruppo la traslazione, chiedendo che tornino entro sette giorni per fare
rapporto. Lasciano Dwayne nel furgone, chiedendo alla Fondazione di
recuperarlo, e affrontano il lungo viaggio per tornare a casa e recuperare le
forze.
Durante
la notte, Allen e Lory fanno sesso.
La
mattina successiva, dopo un’abbondante colazione, il gruppo decide di eseguire
la loro prima traslazione verso la ricorsione appena scoperta. Si riuniscono in
cerchio, e grazie all’ausilio di alcune sostanze stupefacenti, Eleonore guida
la traslazione dei personaggi, che si ritrovano catapultati in un tunnel
frattale che si ritorce su se stesso, fino a giungere su… Age of Tortuga!
Age of Tortuga è governata dalle leggi della
magia, ed è una ricorsione basata sui miti dell’età d’oro della pirateria. Il
livello tecnologico è circa quello della Terra del 1700.
La maggior parte della ricorsione è coperta
dal mare. La sua geografia ricorda molto quella delle coste americane
dell’Oceano Atlantico, da Boston fino ai Caraibi, anche se le sue dimensioni
sono circa la metà.
I porti più famosi dell’epoca, come Boston,
Port Royal, Nassau, Tortuga e molti altri sono fisicamente presenti nella
ricorsione in una versione idealizzata, basata sui racconti e sui miti. La
stessa cosa si verifica per i pirati più famosi della storia, divenuti vere e
proprie leggende viventi.
I racconti marinari prendono vita
all’interno della ricorsione: sono presenti mostri marini, sirene, isole
maledette popolate da cannibali e navi stregate con equipaggi di non morti.
La vera magia è rara, ma temuta da tutti:
trovano largo spazio le tradizioni del vudù e delle popolazioni indigene.
La
prossima settimana scoprirete quali sono le nuove forme assunte dai personaggi
e il loro viaggio in questa ricorsione piratesca… yarr!!
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