venerdì 18 marzo 2016

The Neversleeping Eye - Sessione 4: Lupi di Mare



La Menace parte, e i membri del gruppo appena assoldati vengono assegnati a vari ruoli: Alena (in foto) farà il primo turno di vedetta, Jack e Smith verranno messi ai lavori di fatica, mentre Mama Nora riesce ad ottenere un posto nella cambusa.

Gli agenti si rendono immediatamente conto che i turni a bordo della nave sono massacranti: sei ore di lavoro alternate a sei ore di riposo, per un totale di dodici ore di fatica al giorno. Abbinate ai pasti piuttosto scarsi e al rum razionato dallo stesso quartiermastro Klaudie, il malumore regna sovrano, soprattutto per Jack.
Mama Nora fa la conoscenza del cuoco della nave, uno schiavo liberato di nome Bolt, a cui fa una previsione del futuro: durante il prossimo conflitto verrà ferito alla spalla, ma non ci saranno particolari conseguenze e si rimetterà piuttosto in fretta.

Mama viene anche intrattenuta dal capitano Bleak, che si scopre essere uno studioso di magia che durante la sua vita ha passato molto tempo con stregoni vudù, ha studiato la magia del palo mayombe cubana e ha appreso qualcosa dei riti delle società massoniche londinesi. Parlando con lui durante una cena, scopre anche una notizia interessante: in questa ricorsione, alcuni capitani pirata sono divenuti delle “leggende viventi” in seguito alle loro imprese. Bleak parla di Barbanera, che non più tardi di sei mesi prima è stato trafitto sedici volte dagli ufficiali della marina e in seguito decapitato. Eppure, lo stesso Bleak afferma di averlo visto a Tortuga non più tardi di un mese fa, accompagnato dal suo equipaggio. Anche Hook è un considerato una leggenda: finché il suo mito è in tutti i porti, egli continuerà a vivere.
Bleack non è intenzionato a fermarsi a Port Royal per un po’ di timore nei confronti del Governatore Morgan, ma viene convinto quando Mama Nora gli promette di insegnargli qualcosa della sua magia.

Il secondo giorno di viaggio, Alena avvista una nave all’orizzonte: si tratta di un mercantile. L’equipaggio della Menace si prepara all’abbordaggio, ma si accorgono di essere seguiti da un’altra nave: è la Golden Pride, la nave del capitano Jacob Skinner.
La Golden Pride è meglio equipaggiata e più veloce della Menace, e le leggi del mare sono chiare: il primo che arriva, acchiappa la preda!
Le due navi giungono nei pressi del mercantile quasi insieme, e quest’ultimo alza bandiera bianca: non hanno intenzione di farsi ammazzare per difendere un magro bottino.
Quando la Menace e la Golden Pride si affiancano, una voce giunge dall’altra nave: il capitano Skinner lascerà perdere il mercantile purché Bleak gli consegni Alena, responsabile di aver ammazzato un suo uomo a sangue freddo.
Bleak propone di dare una lezione a Skinner: fa affiancare le due navi, cala un ponte e si tiene pronto a sparare con i cannoni all’albero maestro, non appena il capitano rivale sarà convinto di avere la piratessa tra le mani. Alena si muove lungo il ponte, ma non appena arriva a metà salta all’indietro ripiombando sulla Menace. In quel momento, i cannoni fanno fuoco centrando il loro obiettivo. La Menace abbandona dietro di sé la Golden Pride, prendendosi solo un paio di cannonate (il cuoco Bolt viene centrato da una scheggia in una spalla, ma grazie ad alcune pezze di cuoio che aveva preventivamente applicato il danno è minore del previsto).

La Menace raggiunge il mercantile e lo razzia, l’equipaggio non da segno di ostilità. Recuperano sete, spezie, una cassa di barre d’argento e dei juju incantati (ovvero dei crypto): alcuni di questi vengono dati a Alena e Mama Nora dal capitano, come segno del suo benestare.

Durante i giorni successivi, Alena ha un sogno in cui vede la Jolly Roger del capitano Hook salpare da Port Royal indicando il cielo stellato. Quando comunica la cosa al resto del gruppo, tutti pensano che Uncino stia tentando di raggiungere l’Isola che Non C’è. Mama Nora suppone che l’isola magica possa essere una ricorsione a sé stante, ma non ha prove per garantirlo. Durante la divinazione, un nome le balza in mente: Lady Xard.

La Menace giunge infine a Port Royal, dove può lasciare il comando del capitano (gli viene detto di tornare il giorno successivo per la paga) e recarsi in una taverna. Per Jack è fondamentale farsi una bottiglia di rum. La città ha un sapore ben diverso da Tortuga: più organizzata, pulita, con numerosi corsari al servizio di Morgan che mantengono un rapporto “sul chi vive” con le ciurme di pirati presenti in città.
Alena, che si sentiva irritabile sin dal mattino, scopre cosa vuol dire vivere nel corpo di una donna e convivere con i suoi problemi mensili: un’esperienza che non dimenticherà facilmente.
Chiedendo informazioni alla cameriera della locanda su questa Lady Xard, ella dice di non conoscerla, ma gli viene consigliato di cercare un ragazzo del porto di nome Henry Legs.
Lui conosce tutti, qui a Port Royal – dice la cameriera – lo potrete trovare al molo, vicino alla teca del polipo…

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