sabato 25 settembre 2010

Diario Onirico, primo giorno

Faccio sogni strani per la maggior parte delle volte. Credo che sia interessante cercare di tenere una sorta di diario onirico, con i pensieri più strani che mi saltano alla mente mentre dormo. Questo è ciò che ho sognato questa notte.

Un magazzino pieno di oggetti in legno, corde, attrezzi. Anche la pareti del magazzino sono di legno. Nel complesso è molto polveroso, scuro. Un vecchio (il falegname? Anche se non so perché credo sia più giusto identificarlo come "fabbro") è legato ed imbavagliato ad una sedia. Una grossa armatura di metallo è retta su un manichino. E' della mia misura, la indosso ed esco per strada.
Un incrocio asfaltato, ma non ci sono macchine. L'armatura continua a muoversi su un fianco e mi da fastidio, comprimendomi le costole e il bacino. Proseguo e trovo dei miei amici (non ricordo chi, ma li ho identificati come amici). C'è un idrante esattamente in mezzo alla strada. Proseguiamo. I miei amici diventano dei mostriciattoli gommosi, uno viola con due occhi gialli, gli altri due verdi con un singolo occhio bianco in mezzo alla fronte. Arriva una grossa ondata d'acqua, che ci travolge. Siamo dentro l'acqua. Dall'interno di un bar ci osservano annaspare. Io penso "Facciamo l'onda corta" e l'acqua si ritira e ritorniamo a terra.

Poi mi sono svegliato.

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