mercoledì 22 settembre 2010

On Scribocching


- Quando hai un’idea che sembra buona, cerca di contestualizzarla il minimo che basta. Preferibilmente deve essere una situazione iniziale o un “Cosa accadrebbe se…”

- Il resto del racconto deve venire fuori da sé. Tu, come scrittore, decidi la situazione iniziale, i personaggi e gli eventi, ma non prendi le decisioni al posto dei personaggi. I personaggi hanno una propria testa e DEVONO pensare con la propria testa. Non con la tua.

- La parte più difficile di un racconto è l’incipit. Una volta fatto quello, hai già fatto buona parte del lavoro. Ricorda che è importante che l’incipit piaccia allo scrittore, non al lettore. Senza un buon incipit, il lettore non legge. Senza un buon incipit, lo scrittore non scrive. Se lo scrittore non scrive, il lettore non legge.

- Quando sei bloccato, pensa a come la situazione potrebbe naturalmente evolversi. La trama verrà fuori da sé.

- Non definire mai una lunghezza per il tuo racconto. Ogni racconto ha la lunghezza che gli è più consona. Forzare la trama a proseguire o terminarla prima del tempo trasforma una buona idea in un brutto racconto.

- Se vuoi modificare o aggiungere qualcosa a quello che hai già scritto e che ritieni che migliori il racconto, non farti domande. Fallo.

- Gli appunti sono i migliori amici di ogni scrittore.

- Quando hai un’idea, anche se magari non c’entra nulla con quello che stai scrivendo, appuntala da qualche parte. Potrebbe servirti in futuro.

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