giovedì 30 settembre 2010

Diario Onirico, secondo giorno

C'era un luogo sotterraneo, una sorta di base militare dove facevano esperimenti segreti, in cui era successo un casino. L'intero complesso era stato abbandonato, ed entro breve sarebbe stato sigillato in via definitiva. La compagnia proprietaria della base avrebbe pagato profumatamente per qualsiasi oggetto recuperato da là sotto. Entro, da solo, recupero dei fogli. Entro un'ora il complesso sarebbe stato sigillato definitivamente, indipendentemente dalla gente che si fosse trovata dentro. C'era qualcosa di strano là sotto, al livello 4. Decido di scendere.
Sole. Un prato gigantesco. L'ascensore mi porta fin là sotto e dei vecchietti vivevano felici in questo prato maestoso. Un complesso scuro, nero, come la torre di un mago si stagliava all'orizzonte. Dei droidi si muovono per le strade. Ci sono anime morte dentro di loro.
Me ne vado, mancano quattro minuti alla chiusura. I vecchietti rimarranno sigillati dentro: vogliono vivere in quel prato.
Riesco ad uscire dal complesso a pochi secondi dalla chiusura, con i fogli in mano, pregustandomi i milioni che avrei guadagnato.
Poi mi sono svegliato.

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